Allarme fogne in piazzale Kennedy I danni causati da barche ’abusive’

Corsa ai ripari per le condotte in mare, i problemi causati da imbarcazioni che hanno ignorato i divieti

Allarme fogne in piazzale Kennedy  I danni causati da barche ’abusive’

Allarme fogne in piazzale Kennedy I danni causati da barche ’abusive’

I pontoni navali, le draghe e i sub continuano a lavorare davanti a piazzale Kennedy, ad alcune centinaia di metri dalla battigia. Sono settimane che ogni mattina la scena si ripresenta. Era l’inizio di quest’anno quando arrivò il pontone per eseguire i primi lavori. In marzo Hera ammise che si trattava di interventi necessari per "ripristinare una delle condotte" che fuoriescono dalle grandi vasche poste in piazzale Kennedy. Da allora i problemi purtroppo non sono stati risolti. Anzi.

All’inizio erano stati trovati danni sulla condotta sud. Danni che Hera aveva addebitato ad attività marine improprie: in altre parole, alcune imbarcazioni erano transitate in quel tratto di mare pescando sul fondale e finendo per danneggiare la struttura. Altri segni richiamavano ad ancore gettate sul fondale. Tutte attività non autorizzate in quel tratto di mare. Da mesi ormai, Hera sta intervenendo e spendendo per risolvere i problemi, ma col passare delle settimane la situazione si è fatta sempre più complicata perché non riguarda solo i danni provocati dalla pesca e dai natanti vari. A essere compromesse sono anche le strutture delle altre condotte. "Dai rilievi – precisano da Palazzo Garampi – è emerso un comportamento anomalo del fondale marino che, sottoposto alla pressione causata da moti ondosi inediti, può innescare in alcuni tratti fenomeni di instabilità (liquefazione delle sabbie) che potrebbero provocare criticità al pieno funzionamento delle condotte sottomarine". Per questo "sono in corso i primi interventi di consolidamento di alcuni settori. Interventi che saranno ripresi e ultimati dopo l’estate".

Dalle indagini è emerso infatti che il fondale si sta comportamento diversamente rispetto a quanto ci si aspettava. Le sabbie potenzialmente liquefacibili non consentono l’appoggio certo delle strutture. Di conseguenza anche il funzionamento delle condotte non può essere ottimale. Pontoni, draghe e sub stazioneranno fino alla fine del mese, Poi i lavori riprenderanno in autunno. In estate, assicurano da Palazzo Garampi, le condotte continueranno a funzionare costantemente "per salvaguardare la balneazione". Il Comune invoca calma: "Anche nella criticità provocata dalle recenti piogge e mareggiate, il sistema delle vasche e delle condotte in mare ha permesso di mantenere sotto controllo l’operatività delle fogne e di evitare allagamenti a Marina e in centro storico".

Andrea Oliva