MARIO GRADARA
Cronaca

Allarme gioco d’azzardo: "Nella provincia scommesse per 727 milioni all’anno"

Federconsumatori annuncia battaglia dopo il via libera in commissione al Senato al ritorno della pubblicità alle puntate nel calcio, superando il divieto sancito nel 2018.

Federconsumatori annuncia battaglia dopo il via libera in commissione al Senato al ritorno della pubblicità alle puntate nel calcio, superando il divieto sancito nel 2018.

Federconsumatori annuncia battaglia dopo il via libera in commissione al Senato al ritorno della pubblicità alle puntate nel calcio, superando il divieto sancito nel 2018.

"Gravissimo il tentativo di cancellare il divieto alla pubblicità del gioco d’azzardo nel calcio mentre in Italia e nella nostra provincia crescono i disturbi di chi gioca, soprattutto tra i giovani". Federconsumatori Rimini lancia un grido d’allarme dopo che la Commissione cultura e sport del Senato ha approvato, nei giorni scorsi, la risoluzione di Fratelli d’Italia che, di fatto, riapre le porte alla pubblicità del gioco d’azzardo nel calcio, superando il divieto imposto nel 2018 con il decreto Dignità.

"Dalla Ricerca del Libro nero dell’azzardo, volume di Federconsumatori, Cgil e Isscon – ricorda Federconsumatori – per quanto riguarda la provincia di Rimini la stima del giocato complessivo nel 2023 (sia fisico 52% che da remoto 48% ) è di 727 milioni di euro con una raccolta procapite (18 anni e oltre) di 2.518,64 euro". Senza sminuire la dimensione inquietante del fenomeno, va ricordato che le cifre indicate vengono, come sempre nei reporto statistici, in qualche modo ’gonfiate’ dalla presenza di milioni di turisti, in estate e non solo. "Numeri che non lasciano dubbi – afferma Federconsumatori – sulla necessità di misure di contrasto più efficaci e restrittive, accrescendo il ruolo delle amministrazioni locali, anziché aprire alla promozione e riabilitazione dell’immagine del gioco d’azzardo".

"Ci auguriamo – conclude Federconsumatori – che tale misura venga fermata prima di trovare applicazione e che, anzi, si inizi a discutere seriamente del problema del dilagare dell’azzardo, rafforzando le misure di prevenzione e migliorando il sostegno alle vittime di questa dipendenza. Troviamo una politica ipocrita e inaccettabile da ogni punto di vista quella adottata dalla maggioranza di governo che, magari sperando in maggiori entrate, è pronta a lucrare sulla salute e sulle tasche dei cittadini, dando il via libera alla pubblicità di un fenomeno che, ogni anno, manda in rovine migliaia di famiglie. Ci opporremo in ogni sede e con ogni azione utile affinché questo non avvenga".