Alloggi di lusso nell’ex Casablanca

Due imprenditori hanno ristrutturato lo storico albergo: nasce una residenza turistica con dieci appartamenti

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Da villino in stile Liberty del 1910 a pensione Mirice, quindi hotel, fino a diventare un elegante Rta (Residenza turistico alberghiera) contrassegnata da quatto stelle. È una parabola crescente quella dell’ex hotel Casablanca di Riccione, già set di una parte del film Abbronzatissimi, girato una trentina di anni fa. Incastonato tra il verde di viale Cesare Battisti, l’Elegance Riccione è stato inaugurato ieri dalla titolare Concetta Sassano, affiancata dal marito, l’ingegnere Giovanni Leva. Il loro sogno, coltivato fin dai tempi in cui da Campobasso si fermavano a Riccione per trascorrere le vacanze, si è avverato con un importante investimento che ha permesso di recuperare il vecchio fabbricato non solo con un consolidamento sismico, ma anche dotandolo delle più moderne tecnologie e fonti rinnovabili. Tutti i servizi vengono comandati con modernissimi sistemi alimentati dall’energia elettrica: sulla copertura dell’Elegance un impianto da 22 Kilowatt punta a coprire il 60 per cento del fabbisogno energetico di tutto il fabbricato. Oltre agli spazi comuni, hall e bar, conta una decina di appartamenti di varie dimensioni, compreso il singolo ricavato nella dependance. Come spiegano i titolari, affiancati da Eleonora Bergamaschi che si è occupata di alcuni dettagli e della comunicazione, ogni appartamento è caratterizzato da un’importante data che ha segnato la storia di Riccione.

Dunque numeri, non nomi per l’identificazione. Come mostrano Leva e Sassano: "C’è il 1880, anno in cui il conte Martinelli progettò e realizzò il piano regolatore sulle aree da lui acquistate nel quadrilatero tra la ferrovia e il mare, Rio Melo e viale Cesare Battisti; il 1891, anno d’inaugurazione del giardino d’infanzia fatto costruire da Maria Boorman Wheeler Ceccarini, il 1901 che segna il primo albergo aperto da Sebastiano Amati, il 1922 anno dell’autonomia comunale da Rimini". È stato proprio il centenario della città a ispirare l’intitolazione dei dieci appartamenti che vanno dai 40 metri quadrati, con due camere da letto, ai 70, con tre camere, attorniate da giardino dotato di un’ampia vasca con idromassaggio. Ora si è in attesa di turisti d’alta fascia. "Prima da ragazzi, poi da coniugi e genitori, io e mia moglie abbiamo sempre frequentato Riccione – racconta Leva –. Abbiamo osservato un po’ più da vicino questa struttura, finché siamo stati attratti dalla potenzialità che avrebbe potuto avere con un progetto di ristrutturazione e conversione in Rta nel segmento luxury dell’ospitalità alberghiera". Cosa presto fatta, concluso il contratto, usando manodopera e figure di alta specializzazione locali, nonché tecnici riccionesi.

Nives Concolino