L’alzabandiera ieri mattina in piazza Cavour ha aperto ufficialmente la 93esima Adunata nazionale degli alpini. Il tricolore, accompagnato dal ’Canto degli Italiani’, è stato issato sul pennone davanti a Palazzo Garampi, di fronte alle autorità civili e militari, sindaco in testa, in una piazza gremita da cittadini, alpini col cappello di ordinanza e militari in mimetica. Commozione quando sono stati resi gli onori al labaro dell’Ana decorato con 216 medaglie d’oro, che ha sfilato seguito dal presidente Sebastiano Favero ("Quest’Adunata è una ripartenza per tutti"). Poi la deposizione della corona di alloro al monumento ai Caduti in piazza Ferrari. Per nulla spaventati da vento e pioggia, migliaia alpini hanno animato vie e piazze del centro, rallegrandole coi loro cori, la musica, il loro grande cuore. Le penne nere hanno conquistato Rimini. Folla oceanica nel pomeriggio convogliata in piazza Cavour per la sfilata delle 19 Bandiere di guerra. Oggi alle 17 allo stadio concerto delle 33 fanfare alpine, dirette da Mogol per la prima volta. Domenica l’atteso ’sbarco’ di ministri e governatori. Comune e Ana segnalano che "al momento sono confermati alle 9 in tribuna d’onore per la sfilata conclusiva" il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, il ministro per la Transizione digitale Vittorio Colao, l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid generale Francesco Figliuolo, il generale Claudio Graziano presidente del Comitato Militare dell’Ue, il capo di stato maggiore dell’Esercito generale Pietro Serino, il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco Jamil Sadegholvaad. Altri nomi illustri, segnalano gli organizzatori, potrebbero aggiungersi in queste ore.
Mario Gradara