Alta formazione per contrastare la mancanza di manodopera

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Un accordo per l’alta formazione nel turismo, e per contrastare la sempre più diffusa mancanza di manodopera. È stato firmato ieri mattina nella sede dell’Apt un patto triennale di partenariato tra Fondazione Istituto tecnico superiore Its, e Visit Romagna. Obiettivo: la crescita di competenze specialistiche nell’ambito di un comparto fondamentale per il territorio, attraverso specifici corsi di formazione. Sostenendo allo stesso tempo il passaggio dei giovani dall’istruzione al mondo del lavoro, come spiega alla stampa il presidente della Fondazione, Pietro Fantini. In Romagna sono già attivi due corsi Its: uno a Rimini sulle strutture ricettive e uno a Cesena sul marketing con un focus sulle tecnologie 4.0 applicate alla promozione del territorio. L’accordo, sottolinea il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, "lavora su un vantaggio competitivo che dobbiamo mettere in campo grazie alla formazione altamente specializzata". "Con questo accordo si può spingere e creare un altro Its in Romagna – rilancia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla – Si tratta di una intesa molto importante, investire sugli Its è investire sulle competenze dei ragazzi. E ora c’è anche una legge, perchè prima era uno strumento post diploma clandestino". Per l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini questo accordo è "strategico per aprire una nuova pagina sulla formazione turistica. Non possiamo più accontentarci degli Istituti alberghieri, occorre alzare l’asticella della qualtà e creare figure manageriali nuove.

Oggi rispondiamo a una delle due criticità. Resta l’altra, la carenza di maestranze". Le parole chiave per il settore, conclude Corsini, sono "promozione, comunicazione, internazionalità del’offerta".