Alta velocità Rimini: sfreccia a quasi 180 all'ora. Cosa si rischia

E' successo sulla superstrada di San Marino. Le sanzioni sono crescenti, in questo caso la violazione comporta sospensione della patente, taglio di 10 punti e una multa da 845 a 3.382 euro

San Marino, 20 ottobre 2022 - Il telelaser della polizia lo ha immortalato sulla superstrada di San Marino, mentre sfrecciava - nonostante il traffico dell'ora di punta del mattino - a ben 176 chilometri all'ora. Da notare che in quel punto, ovvero il tratto riminese della SS72, non si potrebbero superare i 70km orari.

E non si tratta di un caso isolato: di corridori folli se ne contano diversi, automobilisti che - proprio in questo tratto di strada - si lasciano prendere dall’acceleratore facile, incuranti dei pericoli che  creano per se stessi e per la comunità.

Alta velocità: cosa si rischia
Alta velocità: cosa si rischia

Limite di velocità: le sanzioni

Questa violazione del codice ha conseguenze pesanti sul portafogli dei velocisti, con sanzioni crescenti, divise per differenti fasce di velocità. Ad esempio in questo caso - in cui si è superato di oltre 100 km il limite fissato per quel tratto di strada - si arriva alla sospensione della patente di guida da 6 a 12 mesi, la decurtazione di 10 punti e una sanzione amministrativa di una somma che va da 845 a 3.382 euro.

Oltre 300 incidenti causati dalla velocità

Il report fornito dalla polizia Locale di Rimini evidenzia in particolare gli incidenti stradali causati da un’alta velocità, accertata e sanzionata dal nucleo infortunistica intervenuta sul sinistro stradale. Dall’inizio dell’anno ad oggi infatti sono stati 313 complessivamente gli incidenti che hanno come concausa una velocità non adeguata, pericolosa o comunque non commisurata alle condizioni della strada, di cui 128 sono quelli con feriti. Numeri elevati se si pensa che il totale dei sinistri rilevati dal primo gennaio ad oggi corrisponde a 1114.

Insomma, quasi un terzo del totale degli incidenti ha come causa la velocità, un comportamento spesso accompagnato dall’assoluta mancanza di percezione del pericolo da parte dei conducenti che, oltre alle proprie vite, mettono a repentaglio quelle degli altri.

Eccesso di velocità: i tempi di reazione

Una follia, se si pensa che, dal momento di percezione di un ostacolo, lo spazio di frenata necessario ad arrestare un veicolo lanciato a 130 Km/h è di oltre cento metri, dando così l’idea di quanto sia il rischio per la sicurezza di tutti. Un indice di pericolosità che sono gli stessi dati Istat a confermare, registrando la velocità troppo elevata come una delle prime tre cause di incidente insieme alla distrazione e al mancato rispetto delle regole di precedenza.  

 

“I controlli mobili da parte delle pattuglie della polizia locale, finalizzati al contrasto dell’alta velocità sulle nostre strade  - dichiara l’assessore alla sicurezza Juri Magrini - è un’attività fondamentale per ridurre il rischio di incidenti stradali e aumentare la sicurezza dei cittadini. Un servizio programmato non solo sulla SS72 come in questo caso specifico, ma previsto in tutte le strade del territorio comunale che va incontro anche alle segnalazioni dei cittadini che evidenziano il livello di pericolosità dovuto alle velocità elevate nei propri quartieri.  Telelaser, scoutspeed, autovelox fissi sono strumentazioni indispensabili a supporto delle nostre pattuglie per scoraggiare certe abitudini pericolose e sanzionare chi mette a rischio l’incolumità di tutti. La violazione dei limiti di velocità non solo è tra le maggiori cause di incidenti stradali ma è anche quella che ne determina i peggiori effetti.Per questo la Polizia Locale per quanto di sua competenza continuerà nell’intensa attività di controllo attraverso tutti gli strumenti a disposizione”.