America Graffiti, stangata da 500mila euro

Il tribunale ha condannato gli ex gestori a risarcire la società concessionaria dello storico ristorante sulla spiaggia

L’insegna America Graffiti oscurata

L’insegna America Graffiti oscurata

Rimini, 25 settembre 2020 - Una stangata da oltre 500mila euro che gli ex gestori dell’America Graffiti di piazzale Kennedy dovranno rifondere a vario a titolo ai fratelli Paolo e Antonio Parmeggiani, titolari della concessione demaniale dello storico ex Nettuno, il ristorante a forma semicircolare sul mare. E’ quando deciso con la sentenza del Tribunale di Rimini nella causa civile di primo grado promossa da Nettuno 2010 srl, la società dei gestori dell’America Graffiti ’sfrattati’ mercoledì 5 febbraio, con ventitré dipendenti rimasti di botto senza lavoro. Questi ultimi hanno già annunciato ricorso.

"Il Nettuno riaprirà entro una ventina di giorni – spiega Paolo Santoro, legale dei Parmeggiani –, così come si trova. Poi chiuderà per una ristrutturazione, e il ristorante riaprirà con una nuova veste a Pasqua, forse con nuovo gestore, forse gestito direttamente dai Parmeggiani".

Rinviata a marzo per l’emergenza Covid, la sentenza del giudice Maria Carla Corvetta è arrivata in questi giorni. La Nettuno 2010 srl - America Graffiti aveva avviato, il 19 ottobre 2018, la causa per far valere la nullità del contratto d’affitto di azienda stipulato con i Parmeggiani dieci anni fa. Chiedendo indietro gli affitti versati. Il casus belli, per i Parmeggiani, era stato il mancato pagamento dell’affitto dall’aprile 2018 in poi. La questione è intricata, "con svariate iniziative processuali cautelari avviate da entrambe le parti". I Parmeggiani sostengono che i gestori non hanno versato il canone d’affitto per gran parte del 2018, e per il 2019. I gestori – patrocinati dai legali Massimiliano Angelini, Raffaella Balzi e Michele Sesta - hanno sostenuto di aver dovuto versare il canone d’affitto direttamente ad Agenzia Entrate, causa mancati versamenti dei Parmeggiani, dopo un pignoramento fatto da quest’ultima nei loro confronti.

Un contenzioso che ha portato alla chiusura dello storico locale anche in estate. La sentenza stabilisce che gli ex gestori dovranno versare 550.092 euro alla Nettuno snc dei fratelli Parmeggiani. La somma era più alta ma è stata scremata dei 200mila euro di fideiussione già escussi, 190mila euro per spese di ristrutturazione effettuate, 15mila versati all’Agenzia delle Entrate. Non solo. Il giudice ha fissato una multa di 50mila euro se entro un mese gli ex gestori non avranno restituito, oltre all’azienda (il che è avvenuto), licenze, concessioni, autorizzazioni ecc. E una penale di 1.500 euro per ogni giorno, dal 2 novembre 2018, di ritardo nel rilascio del ramo d’azienda "libero da persone e cose".