Andrea Caldari, chi era la vittima dell'incidente di San Giovanni in Marignano

Indagato il giovane conducente del Ford Transit

La scena dell'incidente e Andrea Caldari

La scena dell'incidente e Andrea Caldari

San Giovanni in Marignano (Rimini), 25 giugno 2020 - Era in sella alla sua moto, una Benelli 125 rossa, sulle strade di San Giovanni in Marignano, il paese dove risiedeva. Non sapeva Andrea Caldari, 42 anni, marignanse, di avere ieri un appuntamento terribile: con la morte. E nel giro di un attimo è finito tutto: sogni, speranze, delusioni, tutto cancellato da uno schianto. L’incidente mortale (video) è avvenuto ieri mattina intorno alle 12.30 nella zona artigianale di San Giovanni Marignano, in via Malpasso. Caldari, attualmente disoccupato, era a bordo della sua amata moto Benelli 125 quando, per cause ancora in via d’accertamento da parte dei carabinieri della Tenenza di Cattolica, si è scontrato, contro un furgone Ford Transit Courier bianco, guidato da un giovane di 23 anni di Cesena.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, il giovane autista, al volante del furgone, avrebbe girato improvvisamente a sinistra senza però accorgersi che, alle sue spalle, stava sopraggiungendo il motociclista. In pratica il Ford Transit avrebbe tagliando la strada alla moto, che ha centrato in pieno la fiancata del furgone. Neanche il tempo di riuscire a frenare che Caldari si è ritrovato contro il Ford Transit. L’ impatto tra la Benelli 125 rossa e la parte laterale del furgone bianco è stato violentissimo, tanto che il motociclista marignanese è rovinato sull’asfalto. E il volo è stato altrettanto violento, senza alcuna via di scampo.

Il giovane conducente cesenate del Ford Transit si è subito fermato e ha chiamato i soccorsi. Caldari, invece, era riverso a terra, fermo e immobile. In via Malpasso è arrivata a sirene spiegate l’ambulanza del 118, ma le condizioni dell’uomo sono subito apparse disperate. I sanitari hanno cercato, in tutti i modi, di rianimare il motociclista, rimasto però esanime sull’asfalto. Così, nonostante tutti i tentativi per Andrea Caldari non c’è stato più nulla da fare. L’uomo era morto sul colpo. Troppo devastanti le conseguenze patite nello scontro con il furgone. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri di Cattolica per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente mortale. Il giovane 23enne di Cesena, ancora sotto choc e provato per la tragedia, è stato immediatamente sottoposto all’alcoltest, ma è risultato negativo. Non aveva ingerito alcol prima di mettersi alla guida.

Come vuole la prassi, il ragazzo verrà iscritto dalla Procura del tribunale di Rimini nel registro degli indagati per omicidio stradale oltre che ritirata la patente di guida.