Antivirali e vitamine, occhio alle cure fai da te

La denuncia dei farmacisti. Mignani: "Dagli antibiotici alla lattoferrina. Ad ogni notizia in rete le persone si precipitano al bancone"

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"Scusi mi dà la lattoferrina?". E’ una delle domande più frequenti al bancone della farmacia da parte "di chi cerca rimedi miracolosi contro il covid-19" premette Giulio Mignani presidente dell’Ordine provinciale dei farmacisti. La brutta notizia "è che rimedi e farmaci contro questo virus non ci sono, ma la gente non si arrende". Si va ondate. Ogni qual volta un virologo o una semplice fake news che forse non è casuale, diffonde una informazione relativa a un farmaco, "ecco che vediamo le persone precipitarsi in farmacia. In questo periodo è la volta della lattoferrina dopo che in rete si sono diffuse presunte notizie su un possibile effetto sul virus. Qualcosa è stato presentato a livello scientifico ma non ci sono veri e propri riscontri come non ci sono rimedi miracolosi. E’ inutile non perdersi un aperitivo nei locali quando ancora aperti, e poi cercare capsule in farmacia dopo avere letto chissà cosa sul web".

La lattoferrina è una proteina che ha proprietà antimicrobiche e antivirali. Ma da questo "ad avere un effetto diretto contro il Covid ce ne passa, servono prove scitnffiche". Non è l’unico farmaco ricercato negli scaffali delle farmacie. "Dopo che si è diffusa in rete la notizia che diversi malati di Covid avevano carenza di vitamina D, ecco che tanti si sono precipitati a comprare vitamina D. Si sta ripetendo quanto era già accaduto in primavera quando si era diffusa la notizia che contro il virus fosse d’aiuto la vitamina C. Fu un qualcosa di impressionante. Compravano tutto ciò che avesse la vitamina C. Non si trovava più nemmeno la Acerola, ciliegia che di fatto è un concentrato di vitamina C. Se non altro le persone non chiedono più l’idrossilorichina, cosa che invece andava a ruba durante il primo lockdown dopo che il farmaco utilizzato come antimalarico e contro l’artrite reumatoide si pensava avesse anche una azione contro il Covid-19".

Altro antibiotico ricercato è la Azitromicina. "Si va a ondate a seconda delle ultime informazioni disponibili, anche se non verificate".

Davanti alla necessità di farmaci che possano aiutare a prevenire il virus, Mignani non ha dubbi: "Bisognerebbe smettere di ricercare rimedi miracolosi contenuti in una capsula. Con ciò non voglio dire che non vi siano rimedi. Al contrario ci sono e si chiamano mascherina, gel e distanziamento. Non si può pensare di fare la vita di prima non rinunciando alla movida e cercare poi rimedi farmacologici che ad oggi non ci sono".

Andrea Oliva