di Mario Gradara
"E’ scoppiata l’estate: stiamo ricevendo una valanga di telefonate di prenotazioni per luglio, agosto e settembre. Non arriveremo alle presenze del 2019, ma avremo un grande recupero rispetto alla stagione scorsa. I gruppi organizzati di pensionati tornano a far rotta sulla riviera". Parole e musica di Giovannino Montanari, presidente provinciale Fiavet (agenti di viaggio e tour operator) e ’signore degli anziani’ in vacanza.
Che succede, Montanari?
"Succede che sia noi come Montanari Tour, sia le altre agenzie, grandi e piccole che trattano la terza età, siamo o subissati da richieste. Non di informazioni, come succedeva finora, ma prenotazioni. Tanto che in molti degli alberghi con i quali avevamo fatto contratti fissando delle quote le hanno già esaurite, e ci chiedono di aggiungere camere e date".
Giugno come va?
"Siamo al doppio del giugno 2020, che fu molto scarso, soprattutto piccoli gruppi. Ma la novità è che vanno benissimo i mesi di luglio, agosto e anche settembre. Gli albergatori convenzionati mi chiamano dicendo: ’abbiamo già venduto tutto, servono più camere’".
Come si quantifica questo incremento?
"Per luglio ad oggi siamo già a un più 15% rispetto al luglio del 2020, e puntiamo a raggiungere il 50-60% di quelle presenze e relativo fatturato".
Agosto?
"Per agosto, ma anche per settembre, che per il turismo della terza età è un ottimo mese, ci stiamo avvicinando ai livelli pre Covid, insomma al 2019, siamo intorno al 60-70 per cento".
Aiuta anche la ripartenza di fiere e congressi?
"Certamente. A metà luglio Montanari Tour ha 5.000 persone al 105 Stadium per un evento, con ospiti provenienti dagli Stati Uniti".
E’ noto che i turisti agée sono appassionati di ballo, liscio in primis. Lo stop alle danze vi penalizza?
"Non più di tanto. Invece una cosa che tutti chiedono sono le bocce. La prima cosa che fanno quando arrivano in spiaggia, non è un tuffo nel mare, ma l’iscrizione al primo torneo utile organizzato dal bagnino. Pensi che Riccione, dove da anni sono spariti i campi di bocce, ha perso quasi tutto il target anziani".
Anche a Rimini i campi diminuiscono...
"Ancora ce ne sono parecchi". Questione pullman?
"Va risolta, Non si può mantenere la riduzione del 50% dei posti anche con persone vaccinate o congiunte. Non parliamo di trasporto pubblico, conosciamo i nostri passeggeri".