Anziani maltrattati e segregati in casa a Riccione: condannata Fatima Sebastianelli

Sei anni di cella in primo grado alla donna cinquantenne residente a Senigallia. Tra le vittime anche la propria anziana madre

Sempre più anziani vittime di raggiri e maltrattamenti

Sempre più anziani vittime di raggiri e maltrattamenti

Rimini (Riccione), 10 ottobre 2022 - Si è conclusa con una condanna a sei anni di carcere l'incredibile vicenda che ha come protagonista Fatima Sebastianelli, 50 anni, sedicente imprenditrice di origine svizzera, residente a Senigallia. La donna doveva rispondere delle pesanti accuse di maltrattamenti e appropriazione indebita nei confronti di tre anziani, tra cui anche la propria madre. Per la Sebastianelli è stata disposta anche l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

La sentenza di primo grado è stata emessa oggi dal tribunale a Rimini. "Il Giudice della Sezione penale Raffaele Deflorio ha anche condannato l'imputata al pagamento delle spese processuali nonché di una provvisionale immediatamente esecutiva di euro 20.000", scrivono gli avvocati del Codacons Carlo Rienzi e Vincenzo Rienzi i legali di Urbano Stenta, 81enne cieco dalla nascita, professore universitario e dipendente del Ministero degli esteri segregato in casa per 6 anni dalla Sebastianelli.

"Stenta fu segregato e lasciato senza soldi e telefono, con la sua pensione utilizzata dalla Sebastianelli per acquistare automobili e fondare società finte", precisano i legali Rienzi. La 50enne nel 2020 fu arrestata dai carabinieri di Riccione in esecuzione di un'ordinanza del Gip del tribunale di Rimini, Manuel Bianchi. Secondo le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, la donna, oltre ad approfittarsi dell'anziano non vedente, maltrattava fisicamente l'anziana madre di 83 anni e un imprenditore marchigiano disabile.