LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Anziani nel mirino. Finti acquisti con la carta. A 91 anni scopre la truffa e fa arrestare il bandito

Pensionato riminese finisce nella trappola di una banda di impostori che tentano di carpigli informazioni personali per ripulirgli il conto. L’uomo se ne accorge e allerta gli agenti della squadra mobile.

Pensionato riminese finisce nella trappola di una banda di impostori che tentano di carpigli informazioni personali per ripulirgli il conto. L’uomo se ne accorge e allerta gli agenti della squadra mobile.

Pensionato riminese finisce nella trappola di una banda di impostori che tentano di carpigli informazioni personali per ripulirgli il conto. L’uomo se ne accorge e allerta gli agenti della squadra mobile.

Non ci ha messo molto a capire che, quelli dall’altra parte del telefono, erano degli impostori che stavano tentando di derubarlo, convincendolo a fornire i dati della carta di credito. Nonostante l’età – 91 anni –, un anziano riminese ha avuto la prontezza e la lucidità di allertare i poliziotti, che hanno fatto scattare la trappola e le manette ai polsi di un giovane originario della provincia di Napoli, in trasferta in Romagna per mettere a segno l’ennesima, odiosa truffa ai danni di un pensionato. Questa volta però gli è andata male e così il ’furbetto’, su disposizione del magistrato di turno, pm Davide Ercolani, è stato accompagnato in carcere. Gli agenti della squadra mobile hanno arrestato un 22enne di Torre del Greco, sorpreso mentre tentava di sottrarre le carte di credito a un uomo di 91 anni con un ingegnoso raggiro. La truffa, ben orchestrata e protrattasi per diverse ore, è stata sventata grazie all’intervento tempestivo della polizia di Stato, che ha colto il truffatore sul fatto. Ieri mattina si è svolta l’udienza con la formula del rito direttissimo davanti al giudice di Rimini, che ha convalidato l’arresto del 22enne e disposto il divieto di dimora.

Tutto è cominciato nella serata di lunedì, quando la vittima ha ricevuto un messaggio sul cellulare che segnalava un presunto pagamento sospetto da parte del circuito Nexi. Allarmato, l’anziano ha contattato il numero indicato, finendo in trappola: dall’altro capo del telefono, un finto operatore lo ha tenuto a lungo al telefono, facendosi consegnare i dati sensibili, i codici Pin e persino mostrando in videochiamata le sue carte di credito per carpirne numeri e codici di sicurezza.La pressione psicologica è aumentata nel corso della notte, con continue chiamate e videochiamate che hanno convinto il 91enne a lasciare le carte di credito in una busta arancione firmata di suo pugno, da posizionare fuori dall’abitazione la mattina seguente. I truffatori avevano persino simulato l’arrivo imminente di un carabiniere da Roma per il ritiro.

L’anziano, però, ha avuto la prontezza di contattare il numero di emergenza. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della squadra mobile di Rimini, che hanno immediatamente predisposto un appostamento attorno alla casa casa. Alle 8.20 del mattino successivo, il giovane truffatore si è presentato sul posto, ha raccolto la busta ed è fuggito a piedi. È stato però raggiunto e bloccato dagli agenti in via della Repubblica. Durante la fuga ha cercato di disfarsi della refurtiva e di un telefono cellulare, entrambi recuperati e sequestrati.

Portato in Questura, il giovane — privo di documenti — è stato identificato tramite rilievi fotodattiloscopici. Era già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici. L’autorità giudiziaria ha disposto la custodia in attesa del processo per direttissima. L’anziano truffato, ancora visibilmente scosso e provato da ore di tensione, ha sporto denuncia. Sono ora in corso accertamenti approfonditi per risalire all’identità dei complici del 22enne, che con ogni probabilità non ha agito da solo ma supportato da una rete di truffatori specializzati nel colpire soprattutto le persone più anziane e fragili.

Lorenzo Muccioli