Anziano cardiopatico si sente male in acqua e rischia di annegare: salvato in extremis

Soccorso all’altezza del bagno 104 di Marebello: "Ancora pochi secondi e non ce l’avrebbe fatta"

Anziano cardiopatico si sente male in acqua  e rischia di annegare: salvato in extremis

Anziano cardiopatico si sente male in acqua e rischia di annegare: salvato in extremis

Una questione di secondi. Ancora pochi attimi e per un turista di 83 anni in vacanza a Marebello probabilmente non ci sarebbe stato nula da fare. A strapparlo dal mare è stato il marinaio di salvataggio Alberto Biagini (foto), intervenuto ieri attorno alle 10 nello specchio d’acqua antistante il bagno 104 in soccorso di un anziano cardiopatico e diabetico, colto da un malore improvviso mentre faceva il bagno. "Per fortuna è stato possibile intervenire tempestivamente, prima che la situazione degenerasse – racconta Biagini –. Mi trovavo vicino al bagnasciuga, ero in servizio di perlustrazione quando a un tratto mi sono accorto di quel signore che si trovava a circa 70 metri dalla riva, in corrispondenza della seconda secca. L’ho visto barcollare e poi cadere, poi rialzarsi e cadere nuovamente una seconda volta. Alla terza volta, l’uomo non è più riuscito a rialzarsi ed è rimasto con la testa sott’acqua. Non ho perso tempo e sono uscito immediatamente con il moscone".

Sulla spiaggia del bagno 104 ci sono stati attimi di concitazione, con il soccorittore impegnato in una disperata corsa contro il tempo. "Mentre mi avvicinavo al punto in cui avevo visto sprofondare l’anziano – continua Biagini – ho allertato via radio il collega Battista Babini, che è subito arrivato a darmi man forte a bordo del suo moscone. Ci siamo avvicinati all’anziano turista, lui nel frattempo continuava a dimenarsi e non riusciva in nessun modo a tornare a galla".

"Insieme – aggiunge il marinaio di salvataggio – lo abbiamo issato a bordo del moscone e quindi lo abbiamo riportato a riva, sano e salvo. Lì abbiamo iniziato a praticare la ventilazione con il pallone autoespandibile Ambu. Nel frattempo avevamo preparato anche il defibrillatore, ma per fortuna non c’è stato bisogno di usarlo. Per tutto il tempo l’anziano è rimasto cosciente, anche se non del tutto vigile a causa dello choc". In spiaggia infine è intervenuta l’ambulanza del 118 e il turista è stato affidato alle cure del personale sanitario. È stato trasportato in pronto soccorso per ulteriori accertamenti ma per fortuna è fuori pericolo. "In questo caso – conclude Biagini – il tempismo è stato l’elemento che ha permesso di fare la differenza tra la vita e la morte".