
Pompieri all’opera (foto di repertorio)
Momenti di terrore nella notte tra domenica e ieri a Rivabella, dove un incendio scoppiato all’interno di una casa ha provocaot l’intossicazione da fumo di un’intera famiglia, tra cui due bambini piccoli. Il rogo è divampato verso le 3.45 in un appartamento in via Ponte della Priula. Le fiamme, secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, sarebbero state causate da un cortocircuito partito dalla cappa di aspirazione della cucina. A dare l’allarme sono stati gli stessi occupanti della casa, svegliati dal crepitio e dall’odore del fumo.
L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha evitato che l’incendio si propagasse oltre la cucina, ma non è riuscito a impedire che le esalazioni invadessero rapidamente tutto l’alloggio. Sul posto è giunta una squadra dei pompieri con un’autobotte, che ha immediatamente provveduto a mettere in sicurezza la famiglia, facendo evacuare l’abitazione. I quattro – madre, padre e i due figli – sono stati subito affidati alle cure del personale sanitario del 118, intervenuto con un’ambulanza. Tutti i componenti della famiglia sono risultati lievemente intossicati dal fumo e sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Rimini per accertamenti.
Le fiamme hanno provocato seri danni all’impianto elettrico e agli arredamenti della cucina. I vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per contenere e domare il rogo. La situazione è tornata sotto controllo intorno alle 5 del mattino. I tecnici del 115 hanno tuttavia dichiarato inagibile la cucina, che risulta completamente compromessa. Fortunatamente, grazie al pronto intervento dei soccorsi l’episodio non ha avuto conseguenze gravi, ma ha comunque riportato all’attenzione il rischio rappresentato dagli impianti elettrici domestici, soprattutto quelli datati o non sottoposti a regolari controlli.
Sul posto l’altra notte sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi del caso per accertare le cause esatte dell’incendio. Per il momento l’ipotesi più accreditata sulle cause dell’incendio resta quella di un guasto elettrico alla cappa aspirante, ma le indagini sono ancora in corso. L’intero condominio è stato svegliato dall’odore di bruciato e dall’arrivo dei soccorritori del 118 e dei vigili del fuoco. Alcuni vicini, spaventati, sono scesi in strada per sincerarsi delle condizioni della famiglia coinvolta e per capire la gravità dell’accaduto. La famiglia intossicata per fortuna non è in pericolo di vita.