Approvazione Sputnik, strada ancora in salita

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"Per i vaccini cinese e russo, Sinovac e Sputnik, la discussione con le aziende è stata abbastanza costruttiva, ma serviranno più dati prima di poter fare progressi nell’iter di valutazione". Lo ha riferito Marco Cavaleri, il responsabile vaccini e prodotti terapeutici anti-Covid dell’Agenzia europea del farmaco. Per lo Sputnik, quindi, la strada verso l’approvazione da parte di Ema sembra ancora tutta in salita. Non esattamente una buona notizia per San Marino dove oltre il 90% della popolazione è vaccinata con il siero russo. Sammarinesi che in Italia ‘viaggiano in deroga’ con il Green pass, almeno fino al prossimo 15 ottobre. Una questione spinosa che il governo del Titano sta cercando di risolvere coi vicini di casa. Una questione che tocca da vicino soprattutto, ma non solo, gli studenti di San Marino che frequentano università italiane. Anche loro aspettano di conoscere il destino a cui andranno incontro dopo il 15 ottobre. Cioè quando scadrà la deroga prevista dal decreto italiano che, in pratica, esenta dal Green pass i cittadini sammarinesi vaccinati con lo Sputnik. Per questo tre studenti del Titano, Nicola Morganti, Amedeo Rossi e Davide Tabarrini, hanno lanciato una raccolta firme online – su Change.org – che accompagnerà una lettera rivolta ai Capitani Reggenti. Più di 1.400 le sottoscrizioni raccolte nelle prime 24 ore. Intanto, a San Marino la situazione relativa ai contagi è stabile. Sono cinque i nuovi positivi al Covid nelle ultime 24 ore che sono stati segnalati dall’Istituto per la sicurezza sociale. Da registrare c’è una guarigione in più e, così, i sammarinesi attualmente contagiati sono 60. La maggior parte di loro, esattamente 57, non hanno bisogno di cure ospedaliere e sono seguiti al domicilio dalla squadra covid territoriale.

Restano tre le persone ricoverate all’ospedale di Stato e una di loro si trova nel reparto di Terapia Intensiva. Intanto, prosegue la campagna vaccinale. Il totale delle vaccinazioni effettuate dall’inizio della campagna fino alla giornata di mercoledì è di 46.564 di cui 22.584 persone vaccinate con la prima dose e 23.980 con la seconda dose o con la dose unica. Il 51,6% dei vaccinati sono femmine e il 48,4% sono maschi.