Marco Bologna non ce l’ha fatta, muore sei giorni dopo l’incidente

L’architetto era rimasto coinvolto in uno scontro mentre rientrava a Riccione con la compagna

Architetto si schianta in moto. Muore dopo sei giorni di coma
Architetto si schianta in moto. Muore dopo sei giorni di coma

Riccione, 18 settembre 2023 – Per sei giorni ha lottato tra la vita e la morte, ma alla fine il suo cuore ha smesso di battere. Non ce l’ha fatta Marco Bologna, architetto e designer riccionese di 58 anni, caduto con la sua moto nel tratto faentino della A14 attorno alle 21 del 10 settembre. Dopo essere finito sull’asfalto, Bologna era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Cesena a causa delle ferite e dei gravissimi traumi riportati nell’impatto. Per quasi una settimana la sua vita è rimasta appesa ad un filo sottilissimo nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale cesenate, con il personale sanitario che ha provato in tutti i modi a salvargli la vita. Un filo che si spezzato per sempre l’altro ieri, quando i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’architetto stava rientrando a Riccione dopo aver trascorso un fine settimana sul lago insieme alla compagna. Un weekend per staccare dalla routine e concedersi qualche giorno di tranquillità a contatto con la natura, il tutto unito alla passione per i motori, uno degli hobby preferiti di Bologna insieme alla mountain bike.

Il riccionese era alla guida di una moto di grossa cilindrata e viaggiava lungo la carreggiata sud dell’autostrada in direzione Riccione. Con lui c’era anche la compagna, rimasta a sua volta coinvolta nell’incidente sebbene in maniera meno grave. Bologna, per cause che sono ancora in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo della moto, venendo sbalzato dalla sella e cadendo sull’asfalto. Nessun altro veicolo sarebbe stato coinvolto nel sinistro. L’allarme è scattato immediatamente, facendo accorrere sul posto i mezzi del 118 a sirene spiegate. Il tratto di autostrada interessato dall’incidente è rimasto chiuso al traffico per consentire lo svolgimento delle operazioni di soccorso. Le condizioni dell’architetto sono apparse molto critiche fin dal primo momento, tanto che si è deciso di trasportarlo con il codice di massima gravità all’ospedale Bufalini. Qui i medici lo hanno ricoverato con la massima urgenza. Ferita anche la compagna, che però è stata dimessa nel giro di qualche ora. I rilievi sulla dinamica dell’incidente sono stati affidati agli agenti della polizia stradale di Forlì, anche se da quanto emerso la caduta non sarebbe stata causata da altri veicoli. Bologna lascia un figlio. Ancora da stabilire la data dei funerali, che si svolgeranno a Riccione nei prossimi giorni.

l.m.