Le arene gonfiabili anti-Covid di Bellaria vanno in Qatar

Ideate da Andrea Prada le strutture gonfiabili saranno utilizzate al Festival internazionale Carnival

Un’immagine delle arene gonfiabili utilizzate la scorsa estate a Bellaria

Un’immagine delle arene gonfiabili utilizzate la scorsa estate a Bellaria

Bellaria (Rimini), 24 gennaio 2021 - L’arena mobile, gonfiabile e sanificabile, made Bellaria Igea Marina, ha raggiunto il Qatar. L’innovativo sistema che ricrea un ambiente sicuro all’aria aperta a disposizione di tante persone, ha convinto il Paese arabo a farne richiesta per realizzare il Festival internazionale Carnival, in programma fino al 6 febbraio. "Le nostre Bim Bubble, come le abbiamo soprannominate questa estate – racconta l’ideatore del progetto, Andrea Prada, direttore artistico di Fondazione Verdeblu – sono sbarcate in Qatar. Abbiamo finito di montarle due giorni fa. Una bella avventura per i nostri tecnici e operai che resteranno là una quindicina di giorni". Le arene gonfiabili possono essere modulate a seconda delle esigenze e sono nate la scorsa primavera proprio a Bellaria, con lo scopo di organizzare in sicurezza gli eventi nei nostri spazi vicino al mare. "Per questo motivo le abbiamo soprannominare Bim Bubble, dove Bim sta per Bellaria Igea Marina – confida Prada – L’idea è stata un successo, tanto da incuriosire la stampa e i media nazionali, la scorsa estate. Altre città hanno noleggiato a fine estate i moduli di proprietà di Verdeblu e ora si vede che hanno fatto il giro del mondo, se a chiedercele è un paese arabo. Sono stati proprio gli organizzatori del festival a cercarci".

L’ambiente sicuro è garantito: l’insolita arena mobile, gonfiabile è 100% Covid-free. Uno spazio agile e versatile e anche facilmente sanificabile che può cambiare aspetto e posizione in base al tipo di evento in programma. Lo spazio-arena può ospitare fino a 200 persone con sedute distanziate di un metro l’una dall’altra. Mentre le pareti sono alte due metri e mezzo e impediscono ogni rischio di assembramento all’esterno. L’arena è tutta ’made in Romagna’: accanto alla progettazione bellariese, l’azienda che le costruisce è di Forlì. «Anche in Qatar la sicurezza è garantita – commenta ancora i progettista Prada – Tutti i tecnici e operatori che hanno installato la struttura sono stati monitorati con tampone. In più il paese arabo ha completato la vaccinazione della popolazione. Si prevede inoltre un regolamento per l’ingresso allo spazio aperto. Siamo davvero felici che il progetto sia così richiesto. Siamo soddisfatti perché se da una parte restituiamo un luogo di incontro e socializzazione, in piena sicurezza, dall’altra promuoviamo anche la realtà della città di Bellaria Igea Marina nel mondo".