Ha aperto da poco un nuovissimo reparto all’ospedale Cervesi di Cattolica. È quello di ’libroterapia’. Una bella iniziativa di solidarietà resa possibile da medici, infermieri e dagli altri dipendenti dell’ospedale.
Pochi giorni fa è stata inagurata la nuova biblioteca nel reparto di medicina, alla presenza delle dottoresse Caruso e Mambelli della direzione Medica del presidio ospedaliero Riccione-Cattolica, del direttore del reparto Alberto Grassi. Con loro il falegname che ha ’costruito’ la biblioteca, Gianfranco Berti, lo staff del reparto, i pazienti e i loro familiari.
"Ognuno dei partecipanti è stato invitato a portare in omaggio il proprio libro preferito – spiega il dottore Andrea Salemi, tra i promotori dell’iniziativa – l’idea della biblioteca di Reparto nasce dalla attuale definizione di "salute", sempre più da considerare, non più come assenza di malattia, ma come stato di benessere psico-fisico.
Considerando la necessità di trascorrere del tempo, specie durante la degenza, quando i pazienti non sono impegnati in esami o visite, e in momenti in cui io stesso li vedo annoiati o angosciati dal pensiero della malattia, ho pensato alla lettura come possibile conforto e distrazione, quindi come medicina per la mente. Questo concetto è stato espresso molto bene graficamente anche nel nostro logo ’Reparto di Libro-terapia’, in cui abbiamo disegnato un paziente sul letto, con un libro appeso all’asta porta-flebo, a simboleggiare la terapia per il benessere psichico. Il logo stesso sarà pure sull’etichetta di una vera flebo appesa come insegna della biblioteca".
La libreria-biblioteca ha tre mobili pensili, realizzati gratuitamente dal falegname Gianfranco Berti, che ripropongono la forma di 3 cabine da spiaggia, colorate a strisce bianco-blu, bianco-rosso e bianco-giallo, per portare anche visivamente colore, allegria, svago in corsia.
"Un libro è un buon compagno di stanza e ti farà sognare, sembrerà una vacanza – si legge sulle plance – oppure anche "Con una sana lettura la malattia si fa meno dura", e anche "Con un romanzo, un giallo, un fumetto mi diverto, pur stando fermo a letto".
La spesa del materiale acquistato per la nuova biblioteca in corsia è stata sostenuta dai medici, infermieri e operatori socio-sanitari.
Luca Pizzagalli