MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Arriva lo sfratto ai Mutoid: "Faremo ricorso"

Dopo la sentenza il Comune notifica l’ordinanza di demolizione. Gli artisti: "Non vogliamo lasciare Santarcangelo, serve una soluzione"

Dopo la sentenza il Comune notifica l’ordinanza di demolizione. Gli artisti: "Non vogliamo lasciare Santarcangelo, serve una soluzione"

Dopo la sentenza il Comune notifica l’ordinanza di demolizione. Gli artisti: "Non vogliamo lasciare Santarcangelo, serve una soluzione"

Novanta giorni per lasciare Mutonia e demolire gli abusi. Quel momento, lo sapevano gli stessi Mutoid, prima o poi sarebbe arrivato. Dopo la decisione del Consiglio di Stato, che a gennaio ha accolto il ricorso di un residente (Giorgio Ricci) e stabilito che le abitazioni dove gli artisti vivono dal 1990 sono abusive, l’amministrazione è stata costretta a eseguire la sentenza. Sentenza che ha stabilito che il Comune deve far rispettare l’ordinanza di demolizione emessa nel 2013 – a seguito degli accertamenti condotti dopo l’azione legale del vicino – e revocata l’anno dopo grazie al piano urbanistico speciale approvato per salvare i Mutoid.

In questi giorni l’amministrazione ha inviato alla comunità di artisti l’atto che dispone lo sgombero del campo e la demolizione degli abusi, ovvero delle case – ricavate da vecchi camion, roulotte e container – dove abitano i Mutoid. Non è una nuova ordinanza, ma è la stessa adottata nel 2013 e ora tornata esecutiva per effetto della sentenza del Consiglio di Stato. L’atto è stato notificato a 22 persone: tra loro ci sono gli abitanti storici di Mutonia, ma anche persone che da tempo non vivono più lì da anni. E nel frattempo, altri artisti sono arrivati a Mutonia, alcuni con figli piccoli. Che fare ora? "Dalla notifica dell’atto il Comune avrà 90 giorni di tempo per dare esecuzione all’ordinanza – fa il punto Stefano Valeriani, l’avvocato dei Mutoid – Noi faremo ricorso, impugnando l’atto. Abbiamo 60 giorni per fare ricorso al Tar, oppure 120 per un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Valuteremo in questi giorni quale strada imboccare". Il ricorso "servirà anche a prendere tempo. Nel frattempo, speriamo che Comune e Regione trovino la soluzione per garantire la permanenza dei Mutoid a Santarcangelo". Il Comune si affida agli avvocati Gaetano e Giada Rossi (del foro di Rimini) per cercare di dirimere le questioni edilizie, e a Giacomo Graziosi ( Bologna) per la parte urbanistica: incarichi per i quali ha già stanziato 30mila euro. Il sindaco Filippo Sacchetti ha sempre ribadito che "il Comune, insieme alla Regione e agli altri enti, farà di tutto per salvare i Mutoid". Lyle, Nikki, Andy, Lupan e tutti gli altri artisti che abitano a Mutonia ci sperano.

"Faremo ricorso. Non vogliamo lasciare Santarcangelo: questa è la nostra casa", dicono Lupan e gli altri. "L’atto inviato dal Comune era dovuto, ma siamo tristi e molto preoccupati. Tra noi ci sono famiglie con figli piccoli che non saprebbero dove andare". I Mutoid stanno pensando a una petizione. Ma prima faranno ricorso, per prendere tempo ed evitare lo sfratto.

Manuel Spadazzi