di Donatella Filippi
I vaccini anti Covid-19 di nuova generazione arriveranno anche a San Marino, direttamente dall’Italia. E’ stato, infatti, rinnovato ieri a Roma il protocollo di intesa per la fornitura dei sieri tra San Marino e i vicini di casa italiani. Al ministero della Salute, il documento è stato firmato dal ministro italiano Roberto Speranza e il segretario di Stato alla Sanità del Titano, Roberto Ciavatta. Confermata dunque "la stretta collaborazione tra i due Stati – sottolineano dalla segreteria di Stato sammarinese – intavolata nei difficili anni di pandemia, con questo nuovo protocollo che segue il Piano di Azione 2021-2023 firmato il 18 maggio dello scorso anno nel campo della Salute e delle Scienze Mediche, oltre che il precedente accordo sulle forniture di vaccini sottoscritto l’11 gennaio 2021, modificato poi nel mese di luglio dello stesso anno". In sostanza, la Repubblica italiana garantirà la consegna di vaccini alla Repubblica di San Marino, "che rispondano ai più recenti criteri di innovazione – spiegano dalla Segreteria di Ciavatta – sicurezza ed affidabilità, dettati dalle linee guida europee e comunque che siano utilizzati nella campagna vaccinale italiana". La fornitura complessiva di vaccini garantirà la copertura di almeno 25.000 cittadini del Titano "nel rispetto – recita l’intesa – delle indicazioni fornite dalle linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità". La prima consegna sarà di 10.000 nuove dosi di vaccini e avverrà secondo protocollo non più tardi di due settimane dopo l’avvenuta consegna alla Repubblica Italiana.
"Questa firma – sono le parole del Segretario Ciavatta – si inserisce nel solco di una collaborazione ormai strutturale con il ministero della Salute italiana, che grazie anche al lavoro del nuovo direttore generale dell’Iss, Francesco Bevere, sta diventando sempre più proficua. I cittadini sammarinesi, con particolare attenzione a quelli con fragilità e in età avanzata, potranno così contare su vaccini di nuova concezione per poter affrontare le eventuali ondate pandemiche dell’inverno".
"Continua – sottolinea il ministro Speranza – il lavoro condiviso con la repubblica di San Marino volto alla comune tutela del diritto alla salute".