Mensa
Rimini, 17 ottobre 2019 - Un risparmio di 800 euro annuale sulla retta per il figlio al nido, a cui si somma un ulteriore taglio compreso tra i 140 euro e i 280 euro sul servizio mensa nelle scuole gestite dal comune di Rimini. Queste le principali novità illustrate in mattinata dall'assessore alla scuola del comune riminese, Mattia Morolli, i cui effetti cominceranno a vedersi nelle tasche dei genitori dalla retta del mese di novembre.
Grazie al progetto 'Al nido con la Regione' arriveranno 373mila euro con i quali tagliare il costo delle rette. Il taglio partirà dalle prime fasce di reddito del nucleo famigliare diminuendo proporzionalmente con l'aumento della dichiarazione Isee. Gli sconti saranno quindi del 40%, 30%, 22% e 20% a seconda delle varie fasce. Il risparmio medio delle famiglie interessate dal provvedimento (ne sono stimate 491) sarà di 800 euro all'anno. Verranno coinvolte anche le scuole private per le quali sono stati destinati 50mila euro per abbassare le rette.
Il secondo taglio riguarderà il costo della mensa. “Tra 8mila comuni in tutta Italia il ministero per le politiche agricole ha menzionato quali eccellenza per le mense biologiche, due soli municipi, Bologna e Rimini – spiega l'assessore Morolli -. Questo ci ha permesso di ottenere risorse ingenti, 611mila euro”. Con questo contributo il costo a pasto scende e il risparmio delle famiglie che hanno i figli nelle scuole con mensa gestite dal Comune di Rimini sarà compreso tra i 140 euro e i 280. Ne godranno poco meno di 3mila famiglie.