Cronaca’Aspettando Godot’ inaugura il teatro dell’assurdo

’Aspettando Godot’ inaugura il teatro dell’assurdo

Il capolavoro di Beckett secondo il regista greco. Terzopoulos andrà in scena. questa sera al Galli

’Aspettando Godot’ inaugura il teatro dell’assurdo
’Aspettando Godot’ inaugura il teatro dell’assurdo

Uno dei testi più misteriosi del teatro del Novecento in scena stasera al Galli. ’Aspettando Godot’ di Samuel Beckett secondo Theodoros Terzopoulos, regista greco protagonista della scena internazionale, nel nuovo appuntamento con il cartellone della prosa (spettacolo sold out). "Il nostro Aspettando Godot – spiega Terzopoulos – va in scena sulle rovine del mondo, in un futuro più o meno vicino a noi, in un luogo in cui tutte le ferite del presente e nel futuro sono acuite. Lo stesso succede per le speranze. In questo confine dell’esistenza umana, quali sono le condizioni minime possibili per tornare a vivere di nuovo, per pensare a una vita che valga la pena di essere vissuta". In Aspettando Godot vengono date due risposte possibili. La prima è il tentativo di comunicare e coesistere con l’Altro, colui che ci è prossimo, nonostante gli ostacoli, anche quando sembrano insuperabili. La seconda è il tentativo di mettersi in comunicazione con l’Altro dentro di noi, "quest’area buia e imperscrutabile densa di desideri repressi e paure, istinti dimenticati, regione dell’animalesco e del divino, in cui dimorano la pazzia e il sogno, il delirio e l’incubo", conclude il regista.