Assembramenti e video. La polemica si infiamma a Rimini e Riccione

Il sindaco di Riccione Renata Tosi parla di immagini montate ad arte, l’opposizione soffia sul fuoco. Intanto a Rimini si invita la gente alla prudenza

Luminarie e assembramenti, polemiche a Rimini e a Riccione

Luminarie e assembramenti, polemiche a Rimini e a Riccione

Rimini, 7 dicembre 2020 - "Gli assembramenti di sabato? Sono durati pochi minuti, ma è doveroso un invito alla prudenza e al rispetto dei distanziamenti". Per una volta d’accordo gli amministratori di Rimini e Riccione, accomunati dalle polemiche sull’accensione delle luminarie, che si è trasformato in un caos.

Ma scoppiano le polemiche, nella Perla Verde, sul video che ha scatenato una marea di critiche. La Tosi commenta: "Quei filmati sono stati e politicizzati, mi riferisco ai commenti del presidente della Provincia Riziero Santi, pronto ad attaccare Riccione. C’ero anch’io tra la folla. Le immagini sono state allargate e in un attimo la folla sembrava molto più numerosa. Ma indossavamo tutti le mascherine".

Dura Sabrina Vescovi, capogruppo Pd: "La Tosi parla di manomissione di immagini per delegittimare il suo operato e la sua figura di sindaco. Il video è stato girato e diffuso dal consorzio viale Ceccarini, che non è un covo di bolscevichi". "Come si fa a non prevedere che la scelta di ’pompare’ l’accensione delle lunimarie avrebbe portato in centro una massa ingestibile?", chiede Andrea Delbianco, Riccione civica.

image

"Non nego ci fosse molta gente ma la concentrazione di tante persone in viale Ceccarini è durata lo spazio di pochi minuti – insiste la Tosi – dall’accensione delle luci quando è iniziato lo show, alla nevicata artificiale". Anche qui, come a Rimini, l’appuntamento era stato annunciato, contribuendo agli assembramenti le cui immagini hanno fatto il giro del web e delle tv locali e nazionali.

"Abbiamo sempre invitato, e torniamo a farlo – continua la Tosi – a passeggiare mantenendo le distanze. Gli elementi di richiamo natalaizio, installazioni, Babbo Natale, il villaggio, la stella, sono stati distribuiti in vari punti della città, proprio per evitare concentrazioni. Io non vedo matti in giro, la gente ha timore, e sta attenta. Le persone sono responsabili e io mi fido".

false

Riguardo al capoluogo, il Comune butta acqua sul fuoco. "Come amministrazione intendiamo muoverci evitando di organizzare eventi – attacca Giampiero Piscaglia, assessore alla Cultura del Comune di Rimini – nella massima sobrietà, sia a Natale che a Capodanno. Non è un caso che proponiamo lo strumento di Radio Ora per entrare nelle case dei riminesi senza che questi debbano muoversi". Sabato è andata diversamente. "C’era tanta gente in tutto il centro storico a passeggiare e fare shopping – continua Piscaglia – anche per la bella giornata calda, e i centri commerciali chiusi. Quanto alle luminarie, che erano distribuite in tutto il centro, non solo in piazza Cavour, se non le avessimo accese ci avrebbero criticato".

L’accensione era stata lanciata sui social come appuntamento, forse si poteva evitare. "Le persone erano in centro già due ore prima. Invitiamo al rigore e alla prudenza", chiosa Piscaglia.