Asta per la Bolognese, spunta Emendatori

Oggi assegnazione definitiva dell’ex colonia di Miramare. L’ex patron della Mec 3 non smentisce e rimanda all’apertura delle buste

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Colonia Bolognese: oggi l’asta ’finale’. E in zona Cesarini spunta il nome di Giordano Emendatori tra i potenziali acquirenti. Sarebbe stato infatti l’ex patron della Mec 3 l’autore del rilancio a 4 milioni di euro che a metà giugno ha riaperto l’affare, dopo che il 26 maggio l’imprenditore Orfeo Bianchi si era aggiudicato il complesso per 2,6 milioni. Emendatori non conferma nè smentisce, e rimanda all’apertura delle buste: "Sento anche io molte voci che mi collegano alla nuova asta per l’ex colonia Bolognese – afferma –. So che si terrà domani (oggi per chi legge, ndr), vedremo chi se l’aggiudica".

Come prevede la normativa, alla nuova asta, che sarà telematica e in ogni caso quella dell’aggiudicazione definitiva senza possibilità di ulteriori rilanci, possono partecipare anche altri soggetti. Non solo Bianchi e - se confermato - Emendatori. Insomma chi vince l’asta, base di partenza quattro milioni di euro, rilancio minimo 20mila, massimo 100mila euro a ’botta’, non dovrà più temere di vedersi sfilare il gioiello ’coloniale’ al confine tra Rimini e Riccione. Come successo invece a Bianchi. Il termine per la presentazione delle nuove offerte è scaduto alle tredici di ieri. L’asta per l’ex Bolognese era partita, tre anni fa, da una base di 18 milioni di euro. Da allora si sono tenute dieci aste, tutte andate a vuoto con progressivi ribassi. Fino a quella del 26 maggio, partita da 3,5 mlioni. E al successivo rilancio, previsto dalla normativa in materia fallimentare. L’area di sedime del terreno dell’ex Bolognese è di 18mila metri quadrati sul mare; circa 13mila quelli costruiti; una struttura con tre padiglioni a tre piani, più due dipendenze esterne, l’ex lavanderia e la casa per la quarantena. Ben 170 i metri di fronte lineare sulla spiaggia. Dimensioni e location che avevano fatto pensare a Bianchi, prima del rilancio, a "un grande albergo, di qualità, con stanze ampie, suite, centro congressi, piscine e saune interne ed esterne, spa, area relax, wellness e benessere".

Giordano Emendatori è nato nel 1951 a Morciano. Una carriera cominciata da semplice cameriere negli alberghi della riviera per ’fare la stagione’. Durante l’inverno agente commerciale, lavorando soprattutto in Germania. Nel 1984 a Morciano fonda la Mec 3 con Mirko Morotti e Giuseppe Casadei, producendo semilavorati per gelateria e pasticcerria. Una crescita aziendale esponenziale, raggiungendo i 300 dipnedenti, con fatturato di 80 milioni di euro. Nel 2014 la cessione della società al fondo di investimento americano Riverside.

Mario Gradara