Astra Pagliai, una manager al top "Il marchio italiano vince negli Usa"

La giovane riminese selezionata da Forbes Italia: "Il segreto è andare oltre gli stereotipi per imparare che cosa piace davvero ai consumatori americani e favorire così una continuità degli affari" .

Cosa significa essere stata selezionata da Forbes Italia come Top Manager under 30 per la categoria Marketing & Advertising?

"Sono lusingata – attacca Astra Pagliai –, entrare nella classifica di una delle riviste di business più lette al mondo è stato per me un grande traguardo e nuovo punto di partenza. Un’opportunità e un’esperienza importante, che ha dato voce a me e soprattutto a ExportUsa, un’azienda dinamica che sta crescendo anno dopo anno".

E che in Italia ha sede a Rimini. Quali i requisiti che deve avere un brand per essere importato dagli Stati Uniti?

"Il brand è la somma di tutte le espressioni con cui l’azienda intende essere riconosciuta e ogni cosa che comunica ne condiziona la percezione da parte del pubblico. Il fatto è che il pubblico americano non è come quello italiano, per cui va tenuto presente che in America vi sarà un modo completamente differente di recepire il brand e i messaggi a esso collegati. In altre parole, negli Stati Uniti il brand di successo sa a chi parlare e come parlare per vendere: lavorare con Concepto, il nostro dipartimento di branding, significa andare oltre gli stereotipi per imparare che cosa piace davvero ai consumatori americani e favorire una continuità degli affari. E lavorare con noi è un investimento che vale la pena fare, perché esportare un brand negli Usa senza avere una strategia di marca può condurre l’azienda in una direzione molto pericolosa, in cui il marchio perde la sua efficacia fino a finire nel dimenticatoio".

I brand italiani devono essere ‘adeguati’ agli Usa o le eventuali differenze sono il vero valore aggiunto?

"Per essere espandersi con successo negli Stati Uniti, un brand deve avere una identità forte e in linea con le aspettative dei consumatori. Visto il mercato altamente congesionato, è importante differenziare".

Torna spesso a Rimini?

"La mia vita è caratterizzata da un continuo viaggiare, essendo impegnata sia in Italia che negli Stati Uniti. Attualmente, ho la fortuna di vivere tra Rimini e New York, due città che mi offrono l’opportunità di arricchire la mia esperienza professionale e personale grazie alle loro diverse realtà. Tuttavia il mio lavoro richiede spesso di spostarmi in diverse parti del mondo per incontrare partecipare a eventi e rappresentare l’azienda in diverse occasioni".

Quando è a Rimini ha una ‘sua’ spiaggia preferita?

"Non avendo una spiaggia di riferimento, preferisco vivere l’esperienza del mare e delle spiagge in modo del tutto spontaneo e inaspettato, alla ricerca di nuovi luoghi da scoprire e apprezzare".

Piatto preferito?

"Pollo al curry".

Mario Gradara