DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Atti vandalici alla scuola di Fiorentino: "Deturpato il lavoro dei bambini"

Danneggiate le opere dei piccoli allievi che erano state installate nel parco: "Siamo indignati"

Le opere degli studenti deturpati

Le opere degli studenti deturpati

"Un atto inqualificabile". Così, il segretario di Stato all’Istruzione, Teodoro Lonfernini, sui vandali che nel parco della scuola elementare di Fiorentino hanno preso di mira le installazioni create dai piccoli studenti nel corso dell’anno scolastico. "Si tratta di un gesto che deturpa il lavoro e la creatività dei più giovani – dicono dalla Segreteria – e rappresenta un affronto non solo al patrimonio scolastico e comunitario, ma anche ai valori di partecipazione e impegno che la Repubblica sammarinese intende promuovere". Le opere danneggiate erano infatti il frutto tangibile di un percorso didattico orientato allo sviluppo del dialogo e della cooperazione tra gli studenti. "La loro distruzione incarna una profonda mancanza di rispetto per l’educazione – sottolineano dall’Istruzione – per l’impegno profuso dai docenti e dagli operatori, e per il significato intrinseco di un progetto che mirava a rafforzare il senso di appartenenza e la consapevolezza civica nelle nuove generazioni". Un atto vile e senza senso. "Siamo profondamente addolorati e indignati per quanto accaduto – dice il segretario di Stato Lonfernini – Questi atti sono un oltraggio alla sensibilità dei bambini e al valore formativo delle attività scolastiche. La scuola è il fulcro della nostra comunità, un luogo di crescita, di scoperta e di costruzione del futuro. Ogni atto di violenza o deturpazione contro di essa è un attacco ai principi fondamentali della nostra società. Esprimo la più sincera solidarietà alla Giunta di Castello di Fiorentino, alla direzione scolastica, al corpo docente, alle famiglie e, soprattutto, ai bambini, vittime di questo gesto insensato". La segreteria di Stato "è pienamente disponibile a collaborare con le autorità competenti e la Giunta di Castello per garantire la messa in sicurezza e il ripristino del parco e degli spazi scolastici – assicura – affinché simili episodi non si ripetano e l’ambiente educativo sia sempre protetto e valorizzato".

Da qui l’impegno ribadito dalla Segreteria Istruzione e Cultura "a sostenere le iniziative che coinvolgono le scuole e la comunità, riaffermando l’importanza di luoghi pubblici sicuri e curati, espressione del vivere civile e della responsabilità collettiva. Si confida nelle indagini delle autorità competenti per individuare i responsabili di questo inqualificabile atto e si auspica che la comunità possa unirsi per ribadire, con maggiore forza, il valore dell’educazione e del rispetto per il bene comune".