Auto piomba sul cantiere, ferito operaio

Paura a Talamello: un anziano non si è accorto dei lavori in corso e ha investito il 37enne, portato in elicottero al ’Bufalini’

Auto piomba sul cantiere, ferito operaio

Auto piomba sul cantiere, ferito operaio

Stava sistemando alcuni segnali stradali quando un’auto gli è piombata addosso e lo ha centrato in pieno. Grande paura per un operaio italiano di 37 anni, residente in Valmarecchia, che ieri mattina è stato travolto da una Citroen guidata da un 70enne che, prima di terminare la propria corsa nel fosso, è andato a sbattere contro il semaforo provvisorio che regola il senso unico alternato. È accaduto attorno alle 8 a Talamello in via degli Archi, in un tratto di strada interessato in questi giorni da un cantiere per interventi di manutenzione stradale. In corrispondenza del punto in cui si svolgono i lavori, è stato collocato un semaforo provvisorio per regolare il traffico in entrambe le direzioni.

Non è chiaro cosa abbia innescato la carambola: fino a ieri sera la dinamica era ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Novafeltria, che si sono occupati dei rilievi. Forse l’automobilista non si è accorto della presenza del semaforo. Arrivato in prossimità del cantiere avrebbe tirato dritto, andando a sbattere contro il semaforo. L’operaio, dipendente di una ditta edile della zona, per sua sfortuna, si è trovato nella stessa traiettoria della Citroen ed è stato colpito e scaraventato violentemente a terra. L’auto ha quindi proseguito la propria corsa fino a ribaltarsi nel fosso che fiancheggia la strada. L’allarme è scattato immediatamente, facendo accorrere sul posto i sanitari del 118, insieme alle pattuglie dei carabinieri e a una squadra di vigili del fuoco. Il 70enne al volante della Citroen è uscito praticamente illeso dall’incidente. Peggio è andata all’operaio 37enne, le cui condizioni hanno richiesto l’intervento dell’elicottero. È stato trasportato con il codice di massima gravità all’ospedale ’Bufalini’ di Cesena, anche se per tutto il tempo è rimasto cosciente. Le sue condizioni per fortuna si sono rivelate meno gravi rispetto a quanto si temeva, ed è stato dimesso nelle ore successive.