Rimini, 27 novembre 2022 - Forse la vicinanza al circuito di Misano può essere fuorviante per quegli automobilisti, in forte aumento, che scambiano le strade ad alta percorrenza del territorio riminese, come la via Emilia, via Popilia, Euterpe e via Settembrini, come tratti di circuito in cui lanciarsi a folle velocità in barba ai limiti in vigore. Oltre infatti alla ormai famosa fotografia di un’auto lanciata ai 176 chilometri orari lungo la superstrada di San Marino - dove il limite è dei 70 - le situazioni di pericolo causate da vetture che procedono a velocità estreme sono molteplici.
A ‘immortalarle’ sono le foto messe a disposizione degli uffici della polizia locale, legate alle rilevazioni con lo strumento laser per la misurazione della velocità dei veicoli, che in questi mesi hanno individuato anche un’auto lanciata ai 141 chilometri orari nello stesso tratto della SS72 in cui è consentito andare non oltre i 70. Oppure quelle di altri due automobilisti, sorpresi dal telelaser anche nelle ore notturne, il primo a 152 kmh in via Popilia e il secondo - a quasi il triplo del limite consentito - mentre procedeva a 149 chilometri orari in via Emilia, in due differenti situazioni in cui rispettivamente sarebbe obbligatorio fare i 70 e i 50.
Velocità pericolose, registrate con le medesime modalità, anche in altre strade sensibili del territorio, nelle quali alcuni automobilisti si lasciano facilmente prendere dall’acceleratore, incuranti dei potenziali pericoli che si creano, nonché della sospensione della patente e delle sanzioni (con somme che oscillano tra 845 e 3.382 euro) a cui vanno così incontro velocemente, troppo velocemente.
Quello della ‘pirateria’ sull’asfalto infatti è un fenomeno ancora diffuso sulle strade riminesi, come raccontano i dati del report fornito dalla Polizia Locale dove sono stati evidenziati in particolare anche gli incidenti stradali causati da un’alta velocità, accertata e sanzionata dal nucleo infortunistica intervenuto sul sinistro stradale. Dall’inizio dell’anno a oggi infatti sono stati 352 complessivamente gli incidenti che hanno come concausa una velocità non adeguata, pericolosa o comunque non commisurata alle condizioni della strada, di cui 148 sono quelli con feriti. Numeri elevati se si pensa che il totale dei sinistri rilevati dal primo gennaio ad oggi, corrisponde a 1239. "Continua ad essere confermato quindi il trend per il quale quasi un terzo del totale degli incidenti rilevati, ha come concausa la velocità dei veicoli – considera l’assessore alla sicurezza Juri Magrini –. Perciò servono controlli, che continueremo a mettere in campo su tutto il territorio comunale, insieme alla messa in sicurezza delle arterie, devono comporre un forte combinato disposto di deterrenza per un problema così reale e pericoloso per tutti".