Automobilista indagato per omicidio stradale

Gli agenti hanno inoltre sentito diversi testimoni presenti sulla scena dell’incidente. Da verificare la velocità della Mini

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Da domenica notte la polizia stradale di Rimini è al lavoro per ricostruire con precisione l’esatta dinamica dell’incidente costato la vita a Simone De Luigi, 18 anni, studente sammarinese e giovane promessa del tennis del Titano. La prassi, in questo caso, prevede l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravissime. Un atto dovuto, necessario a fare pienamente luce sulla tragedia consumatasi domenica scorsa, a mezzanotte, poco dopo lo svincolo situato in prossimità dello stabilimento Sacramora lungo l’Adriatica, nel punto in cui termina il gurdraill che separa le due carreggiate. A risultare indagato sarebbe il 24enne di San Marino, conducente della Mini Cooper che ha impattato contro il Benelli 125 sul quale viaggiavano De Luigi e una ragazza sammarinese di due anni più giovane di lui, ora ricoverata al ‘Bufalini’ di Cesena. L’automobilista stava percorrendo la Statale nello stesso senso di marcia del 18enne (ovvero in direzione di Ravenna) ed è arrivato alle sue spalle. Non è chiaro se si sia trovato davanti lo scooter all’improvviso e se abbia tentato in qualche modo di schivarlo.

Il conducente e le due ragazze che si trovavano con lui in macchina sono già state ascoltate dagli inquirenti. La polizia stradale ha inoltre sentito diversi testimoni (per lo più automobilisti) presenti sulla scena dell’incidente. Secondo una prima ricostruzione, la vittima potrebbe aver tentato di effettuare una inversione a ‘U’ per tornare indietro sulla carreggiata in direzione di Rimini, ma si tratta di una circostanza non ancora confermata e che dovrà essere oggetto di approfondimenti da parte degli investigatori. Nelle prossime ore il magistrato di turno nominerà un perito incaricato di compiere degli accertamenti sulla velocità della macchina (nel punto in questione il limite è di 70 kmh).

"Non ci sono parole – scrivono la dirigenza scolastica e tutto il personale docente e non docente della scuola superiore di San Marino, a cui De Luigi era iscritto – per esprimere il dolore provocato in noi dalla notizia che un nostro carissimo alunno,che avremmo accompagnato nell’ultimo anno del suo percorso liceale, non sarà più tra i banchi, alla riapertura della scuola ormai imminente. Le nostre più profonde e sentite condoglianze vanno quindi ai suoi genitori, alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene".