MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Autovelox sotto esame. Alcuni impianti saranno rimossi o spostati : "Non sono più a norma"

Le verifiche della polizia stradale sugli apparecchi fissi nel Riminese

Le verifiche della polizia stradale sugli apparecchi fissi nel Riminese

Le verifiche della polizia stradale sugli apparecchi fissi nel Riminese

Qualcuno – probabilmente – verrà eliminato. Altri invece saranno spostati, perché lì dove sono non vanno più bene. La sorte di alcuni degli autovelox fissi nel Riminese sembra segnata, perché non sono più a norma. A questa conclusione è arrivato il tavolo di lavoro coordinato dalla Prefettura, per verificare in modo puntuale la situazione di tutti gli impianti attivi nella nostra provincia e il rispetto delle norme contenute nell’ultimo decreto sugli autovelox, firmato dal ministro alle infrastrutture e ai trasporti Matteo Salvini nel 2024.

Le verifiche sono state condotte direttamente dalla polizia stradale (in collaborazione con i comandi delle varie polizie locali), che ha ‘mappato’ tutti gli autovelox fissi sulle nostre strade, posizionati tra Rimini, Riccione, Cattolica, Coriano, Bellaria e Santarcangelo. Alcuni di questi impianti hanno dei problemi, per la posizione in cui si trovano o (in altri casi) perché utilizzano una tecnologia vetusta. E ancora: tutti sono stati regolarmente autorizzati dalla Prefettura, ma pochi di questi hanno anche l’omologazione. E senza il decreto di omologazione, come è stato stabilito dai giudici della Cassazione, le multe non sono valide e chi fa ricorso può ottenere l’annullamento delle sanzioni. Le recenti sentenze della suprema corte hanno spinto parecchi automobilisti negli ultimi mesi a fare ricorso. I giudici di pace del tribunale di Rimini, nell’ultimo anno, hanno annullato un centinaio di multe. Ma sulla questione dell’omologazione, si aspetta sempre il decreto (era già pronto a marzo, poi il ministro Salvini l’ha stoppato) che mette fine al caos. La prima bozza, poi ritirata, stabiliva che fossero da considerare omologati tutti gli autovelox approvati dal 2017 in poi. Resta il problema della posizione degli autovelox. Alcuni di quelli presenti nelle strade del Riminese, alla luce delle norme introdotte nel 2024, non sono più validi. Il lavoro condotto in questi mesi dagli agenti della polizia stradale è servito proprio a capire quali impianti non sono più a norma e quali vanno a spostati.

A breve il prefetto di Rimini, Giuseppina Cassone, tornerà a riunire tutti i comuni interessati, per avviare l’adeguamento degli autovelox alle recenti norme. Stando all’analisi della polizia stradale, la maggioranza degli apparecchi dovrebbe rimanere lì dove è oggi. Alcuni invece saranno sicuramente rimossi o spostati (in alcuni casi di pochi decine di metri). A Santarcangelo nel frattempo, per stare sul sicuro, gli unici autovelox fissi presenti – installati lungo la via Emilia, in un tratto dove c’è il limite di 90 km orari – sono stati disattivati. La loro tecnologia obsoleta metteva il Comune a rischio di ricorsi. A Rimini, per ora, si va avanti con i 3 autovelox fissi in viale Settembrini, via Euterpe, via Tolemaide. Quello di viale Settembrini è stato disattivato temporaneamente per la revisione.

Il lavoro di verifica degli autovelox iniziato dalla polizia stradale non è ancora concluso. Gli agenti – su mandato della Prefettura – stanno sta facendo verifiche anche sugli apparecchi mobili utilizzati dalle polizie locali del Riminese, per capire quali rispettano effettivamente le norme indicate nell’ultimo decreto, e quali invece non possono più essere utilizzati.