
"Non ci resta che la Regione". L’assessora al demanio di Rimini Valentina Ridolfi, l’aveva già detto a suo tempo, dopo...
"Non ci resta che la Regione". L’assessora al demanio di Rimini Valentina Ridolfi, l’aveva già detto a suo tempo, dopo i ritardi del ministero nel predisporre il decreto per il calcolo degli indennizzi da corrispondere ai balneari che perderanno le concessioni. "Pare stia prendendo forma la bozza di decreto interministeriale che disciplina gli indennizzi per le concessioni demaniali – premette in una nota Palazzo Garampi – È notizia delle ultime ore il via libera da parte della Ragioneria dello Stato al provvedimento che, dopo una lunga gestazione, dovrebbe mettere ordine sul tema degli indennizzi ai concessionari uscenti stabilendo criteri e modalità di quantificazione dei ristori oltre che il valore stesso dei canoni. Attendiamo ora di vedere il testo definitivo, per poter assorbire le prescrizioni normative nelle gare pubbliche per assegnare le attività di spiaggia che saremo chiamati a bandire".
Fatta la premessa, si arriva al dunque. "Da mesi – sottolinea il Comune – abbiamo attivato un gruppo di lavoro composto da tecnici e dirigenti e affiancato da esperti del settore, appositamente dedicato alla gestione di questa delicata procedura per le evidenze pubbliche (le gare). Un lavoro che rischiava di rimanere incompiuto in assenza delle indispensabili direttive operative da parte del governo e che ora si prospetta possa riprendere". Ma non da soli. "Il percorso va fatto in coordinamento con la Regione e gli altri comuni costieri, con cui auspichiamo di poterci confrontare a stretto giro per avanzare nel lavoro in maniera omogenea ed evitare il rischio, come già espresso dalla stessa Regione, di procedere in ordine sparso in un contesto già così complesso".