Arrestato in flagranza di reato un avvocato per spaccio di droga
Rimini, 12 agosto 2024 – Un avvocato di 45 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Rimini con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione della disciplina sulla tutela sanitaria dell'attività sportiva e della lotta contro il doping.
AGGIORNAMENTO / Chi è l’avvocato arrestato
Ha lavorato in un noto studio legale oltre a essere iscritto all'albo del Foro di Rimini come praticante.
L'operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di Rimini. Le indagini, iniziate dopo segnalazioni riguardanti l'uomo, avevano portato a sospettare che l'avvocato fosse in possesso di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, che smerciava all'interno di un noto locale notturno di Riccione durante le serate più affollate.
La svolta è arrivata proprio nella notte di domenica, quando gli investigatori, durante un servizio mirato all'interno della discoteca, hanno notato l'uomo mentre si avvicinava con fare sospetto ad altri frequentatori del locale. Con rapidi movimenti, l'avvocato armeggiava con il materiale custodito in un marsupio che portava a tracolla, destando il sospetto che stesse effettuando delle cessioni di droga. Immediatamente sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di alcune dosi di ecstasy e ketamina.
La successiva perquisizione domiciliare ha portato alla scoperta e al sequestro di un ingente quantitativo di droga: 3 kg di marijuana, circa 1 kg di hashish, 100 grammi di cocaina, 74 pastiglie di ecstasy, 11 grammi di polvere di ecstasy, 5 grammi di ketamina, oltre a 59 fiale e 114 compresse di anabolizzanti e sostanze dopanti varie. Nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto anche due bilancini di precisione, una macchina per la termosaldatura sottovuoto e circa 22.000 euro in contanti. Inoltre, sono stati trovati decine di narco-test, utilizzati per identificare il tipo di sostanza.
L'avvocato, al momento dell'arresto, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida della misura cautelare adottata. Nel corso dell'operazione, è stato disposto anche il sequestro cautelativo delle armi legalmente detenute dall'uomo, in possesso di una licenza di porto d'armi a uso sportivo: una pistola Beretta calibro 9x21 e un fucile a pompa calibro 12 magnum.