
Test nella vasca di Riccione
La vasca dei campioni, ma anche la vasca dei record, tanto da entrare nei radar di chi produce le attrezzature per i nuotatori. Che lo Stadio del nuoto di Riccione sia una eccellenza a livello nazionale è ormai risaputo. Qui si danno appuntamento i campioni per gli Assoluti tricolori da tantissimi anni. Ma se si guarda ai risultati in vasca ecco che emerge quanto possa essere veloce la vasca riccionese. Ultimo in ordine di tempo è arrivato il record della giovane Sara Curtis, appena diciottenne, stabilito nella vasca riccionese un mese fa durante gli Assoluti, stabilendo il primato italiano nei 50 metri stile libero (24 secondi e 52 centesimi) e nei 100 metri stile libero (53”01) superando il precedente record della ‘Divina’, Federica Pellegrini. Risultati che hanno attirato l’attenzione di Arena, produttore di attrezzature di settore.
La nazionale giovanile di nuoto Fin ha deciso di ripartire da Riccione dove sta tenendo un collegiale con trentuno convocati. Un’occasione che ha portato ieri Arena, fornitore ufficiale della nazionale italiana nuoto, a scegliere Riccione per una sessione di test approfondita, progettata per valutare le principali categorie di prodotti quali costumi da racing e da allenamento, cuffie e occhialini da gara e una selezione di attrezzi per il training. L’obiettivo principale del produttore è interagire direttamente con i team sponsorizzati da Arena, i nuotatori di talento capaci di confezionare primati, e gli atleti paralimpici di riferimento, per testare in modo rigoroso e scientifico i prodotti in condizioni reali. Questo permetterà di raccogliere i suggerimenti dei campioni oltre ai dati. Una quantità di informazioni che sarà poi girata all’azienda. La tappa riccionese arriva dopo le sessioni che si sono svolte in Svizzera, Svezia, Paesi Bassi e Ungheria.
Con un pizzico di orgoglio, dalla Polisportiva Riccione spiegano che "Fin e Arena hanno scelto ancora lo Stadio del nuoto di Riccione per i grandi appuntamenti natatori, grazie a efficienza e attrezzature all’avanguardia".
Andrea Oliva