ANDREA OLIVA
Cronaca

Azione va contro il Trc: "Fermiamo Metromare"

Il partito con il senatore Lombardo presenta un’interrogazione al ministero "Va impedito il finanziamento al prolugamento del tracciato fino a Cattolica".

Il Metromare, oggetto della polemica politica

Il Metromare, oggetto della polemica politica

Si riapre la battaglia contro il Trc, ma questa volta la strada dello scontro porta diritta a Roma, ed ha il timbro di Azione. In questi giorni Pmr, Patrimonio mobilità Rimini presenterà la documentazione per partecipare al bando del ministero per il prolungamento del Metromare. Sono due le direttrici su cui il trasporto rapido costiero intende avanzare: una a sud, da Riccione fino a Cattolica, e l’altra a nord, proseguendo dalla Fiera a Santarcangelo, in attesa che i bus che oggi fanno capolino nella stazione ferroviaria di Rimini arrivino alla Fiera (il cantiere non è ancora partito). Rimanendo sul prolungamento a sud, Riccione con l’amministrazione Angelini vuole portare il Metromare fino al confine con Misano, dove il bus prenderebbe la strada che lo condurrebbe a Cattolica. Le amministrazioni di Misano e Cattolica da anni chiedono l’arrivo del bus che li collegherebbe a Rimini e alla Fiera. Ma a Riccione c’è chi vuole mettere i bastoni tra le ruote del Metromare. Il gruppo parlamentare di Azione attraverso il senatore Marco Lombardo, spiega Luigi Santi presidente provinciale di Azione, "ha presentato al Senato una interrogazione al ministero delle Infrastrutture per chiedere di riconsiderare il finanziamento alla terza tratta del Metromare Riccione-Cattolica, destinando piuttosto eventuali risorse allo sviluppo dell’Aeroporto Fellini di Rimini nel rispetto degli orientamenti della Commissione europea in materia di aiuti di Stato". Il partito non si è limitato a questo, ma ha motivato la propria richiesta. "Attraverso previsioni, dati, e numeri precisi è stato dimostrato l’assoluto spreco di denaro pubblico già per la prima tratta Rimini-Riccione, dove i numeri relativi agli utenti sono 6 volte inferiori alle previsioni date al ministero per il finanziamento, ed i Comuni stanno già condividendo nei propri bilanci elevati costi per il mantenimento della prima tratta del Metromare. Questo perché i biglietti venduti non bastano certo per sostenere l’opera". Azione contesta anche il cantiere prossimo a prendere vita a Rimini, per portare i bus dalla stazione alla Fiera. "La seconda tratta Rimini-Fiera avrà un costo al chilometro addirittura superiore alla prima tratta, con numeri che non saranno in alcun modo vicini a quelli previsti, con conseguenti nuove risorse che i Comuni dovranno mettere a disposizione per mantenere la nuova tratta del Metromare". Azione scriverà tutto questo al ministero, sostenendo che "è ora di dire basta ad infrastrutture inutili, costose, invasive. La terza tratta Riccione - Cattolica così come progettata e prevista è inutile e porterebbe ulteriore spreco di fondi pubblici". Il percorso si concentrerebbe su viale XIX Ottobre, passando poi in viale da Verazzano e risalendo a fianco della linea ferrovia, lato mare, arrivando al confine con Misano prima di scendere sul lungomare.

a.ol.