Hanno ripulito gli scaffali del suo negozio e poi lo hanno aggredito, colpendolo con un pugno in faccia e bastoni di legno. Una banda di giovani terribili, quella che giovedì scorso verso l’1.30 ha messo a segno un colpo in un minimarket di viale Regina Margherita. A farne le spese è stato il titolare del negozio, assalito mentre cercava di rincorrere i ladri. Tutto comincia con l’ingresso nel locale di tre giovani albanesi, che iniziano ad aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali. Il terzetto non è lì per fare acquisti, bensì per rubacchiare tutto quello che capita a tiro. Compiuta la razzia, i tre cercano di allontanarsi, naturalmente senza passare alla cassa. Il titolare se ne accorge e ordina loro di fermarsi. Poi, vedendo i ragazzi fuggire a gambe levate, si lancia all’inseguimento. Li raggiunge ma quelli, piuttosto che fermarsi, si voltano e uno di loro colpisce il povero negoziante con un pugno. L’uomo resta a terra, dolorante: il terzetto ne approfitta, torna indietro e inizia a tempestarlo di colpi con dei bastoni di legno, prima di scappare nuovamente. A quel punto il titolare, ancora provato dal pestaggio, riesce a comporre il numero di emergenza. Sul posto accorre una pattuglia della Polizia di Stato. L’uomo descrivere gli agenti l’aspetto degli aggressori. Scattano le ricerche, con gli uomini della Questura che passano al setaccio le vie limitrofe. Alla fine, dopo una breve perlustrazione, i sospettati vengono individuati a poche centinaia di metri dal minimarket. Si tratta di due albanesi poco più che maggiorenni, mentre il terzo complice ha meno di 18 anni. I primi due vengono arrestati e finiscono in carcere a disposizione dell’autorità giudiizaria. Il minorenne invece viene denunciato a piede libero.