
Il fermo immagine del video che ritrae l’aggressione a un giovane
"Brutti presagi". In centro vedono così quanto accaduto nella tarda serata di sabato quando un gruppo di giovanissimi arrivati in treno in città si è disperso per le vie centrali seminando atti vandalici a ripetizione tra i viali Gramsci, Corridoni e Martinelli. Vasi buttati a terra, vetri delle auto in frantumi, vetrata di un residence spaccata e il tentativo di entrare in una villa. Diverse le segnalazioni alle forze dell’ordine. "Poteva accadere qualcosa di più grave – premette Maurizio Metto per il Consorzio Ceccarini –. Si parla anche di un’aggressione a un giovane che passava da quelle parti. Oggi parliamo di vasi buttati a terra o spaccati, di vetri rotti delle auto, ma se dovesse scapparci una coltellata allora ci troveremmo davanti a qualcosa di molto grave e inaccettabile". Riassumendo: "Non bisogna esagerare, ma nemmeno minimizzare perché siamo davanti a segnali preoccupanti che necessitano di una risposta concreta". Per concreta si intende "un presidio per l’area centrale. Anche in periodi con meno affluenza non si può abbassare la guardia" dice Metto, consapevole che non si è davanti a dei ragazzini che hanno alzato il gomito e fanno qualche danno. In questo caso appaiono azioni organizzate. Gruppi che arrivano in città sapendo cosa fare e dove colpire per alimentare le loro serate folli. "Non può passare un messaggio di impunità. Anche la polizia locale può fare di più con un presidio concreto. Ricordo che in estate è attiva la postazione di piazzale Roma. Avere un presidio anche in inverno, se non altro nei weekend è importante. Non stiamo parlando delle cinque del mattino, ma della tarda serata. Non è possibile che questi gruppi possano fare ciò che vogliono".
A filmare le scorribande e l’aggressione a un giovane, ci ha pensato Riccardo Parisio, titolare del Bevabbè. "Per più di un’ora sono stati i padroni incontrastati del quartiere", scriveva sul social. È stato lo stesso Parisio a raccontare l’aggressione subita dal giovane, e le urla per fermare quei ragazzi violenti: "Quel ragazzino poteva finire accoltellato". A chiedere l’apertura anche invernale di un presidio della polizia locale in centro è Fratelli d’Italia: "È necessario – dice il consigliere Stefano Paolini –. Se in estate apre la ‘casetta’ in piazzale Roma perché non farlo anche in inverno". Brutti presagi, sottolinea Anna Baleani, dell’omonima gioielleria. "Siamo solo a fine febbraio e già vediamo gruppi che si organizzano per fare danni a Riccione. Vorrei lanciare un appello a commercianti, albergatori e residenti della zona centrale. Servono le forze dell’ordine, ma anche una vigilanza che possiamo pagare noi per mantenere monitorata la zona centrale. Stiamo già ricevendo avvertimenti, dobbiamo agire".
Andrea Oliva