Baby gang quasi tutta al femminile I carabinieri la sgominano subito

Tre minorenni, di cui due ragazzine, in manette: rintracciati in un hotel di Riccione dopo una rapina

Una baby gang quasi tutta al femminile. Subito sgominata dai carabinieri della compagnia di Riccione. Indagine-lampo dei militari dell’Arma, che ieri mattina hanno bussato alla porta di un hotel in zona Alba, dove erano alloggiati tre minorenni ritenuti essere i componenti del branco che la sera prima aveva assalito e rapinato due comitive di giovani turisti nelle strade della Perla Verde. Si tratta di due ragazzine e di un ragazzo, tutti di 17 anni, italiani di seconda generazione di origini nordafricane, provenienti dalla Lombardia. Il terzetto, finito in manette, è stato accompagnato in un centro di prima accoglienza di Bologna, su disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale dei minori del capoluogo emiliano.

Tutto comincia nel cuore della notte, quando i carabinieri vengono contattati da una gruppo di turiste bolognesi. Le giovani raccontano che poco prima stavano passeggiando tranquillamente in viale Milano, quando all’improvviso erano state accerchiate da delle vere e proprie furie. Ragazzi e ragazze, apparentemente di origine magrebina, che si erano avventate su di loro. Prima gli insulti, poi le minacce, fino ad arrivare alle maniera forti: schiaffi, calci, graffi. Le turiste, finite nella trappola, non avevano potuto far altro che consegnare un cellulare e altri effetti personali, pur di salvarsi dalle grinfie della banda.

I carabinieri, venuti a conoscenza del fatto, non perdono tempo. Scattano subito le ricerche, che si estendono in maniera capillare a tutta la città. I militari della compagnia di Riccione rivoltano da cima a fondo ogni strada e ogni piazza, passando al setaccio i filmati delle telecamere di sorveglianza. Tempo qualche ora, e gli investigatori riescono a stringere il cerchio sul branco. Quest’ultimo, si scopre, alloggia in un hotel in zona Alba. Quando i carabinieri si prestano in stanza, i ragazzi e le ragazze stanno ancora dormendo come degli agnellini, tranquilli e sereni dopo una nottata di rapine.

Nelle camere da letto viene trovato il cellulare sottratto poco prima alla comitiva delle bolognesi, e anche un altro smartphone, anch’esso rubato ad un gruppetto di turisti. I tre sospettati vengono accompagnati in caserma, dove saranno riconosciuti dalle loro vittime. Per loro, a quel punto, scatta così l’arresto, mentre la refurtiva viene riconsegnata ai proprietari. La posizione amministrativa del titolare dell’hotel è al vaglio degli inquirenti: i minorenni, infatti, avevano trovato sistemazione in violazione delle norme sulla registrazione degli alloggiati.

Lorenzo Muccioli