FRANCESCO ZUPPIROLI
Cronaca

Badanti infedeli. “Col bancomat dell’anziana cene di sushi e partite di basket”

Rimini, la coppia indagata per maltrattamento e circonvenzione d’incapace dopo la denuncia del nipote. Quelle cadute sospette e un buco da 57mila euro nel conto

Secondo l'accusa, la badante avrebbe utilizzato i soldi dell'anziana che assisteva per far fronte a spese personali

Secondo l'accusa, la badante avrebbe utilizzato i soldi dell'anziana che assisteva per far fronte a spese personali

Rimini, 5 dicembre 2024 - Non solo l'avrebbero lasciata sola spesso e per diverse ore, infischiandosene che la povera anziana ultraottantenne di cui dovevano occuparsi fosse in stato confusionale, tale da indurla in frequenti cadute accidentali.

Ma si sarebbero anche approfittate di lei, impossessandosi di ingenti somme di denaro attraverso assegni per diversi importi, utilizzando anche il bancomat della signora effettuando così prelievi e facendo pagamenti per una cifra non inferiore ai 57.000 euro.

E' questo l'incubo che avrebbe vissuto una pensionata riminese e di cui sono accusati ora una coppia di ucraini di 55 e 48 anni che dal gennaio 2021 si erano come infiltrati nella vita della donna per approfittarsi di lei.

Il vaso di Pandora è stato scoperchiato nei giorni scorsi, quando ai due è stato notificato il procedimento nei loro confronti contestualmente al sequestro dell'appartamento in cui vivevano gli indagati oltre alla perquisizione.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Rimini, coordinati dalla Procura della Repubblica nella persona del pm Davide Ercolani, la coppia di badanti ucraini sarebbe entrata nella vita della signora nel 2021, prima con un contratto a ore e, poi, con un regolare contratto da assistenti familiari a partire dal novembre 2022, con tanto di stipendio e casa a disposizione degli indagati.

Ma anziché adempiere ai compiti loro assegnati, i due ucraini si sarebbero approfittati dell'anziana ultraottantenne impossessandosi del bancomat della pensionato con cui si pagavano i ristoranti, compravano biglietti per le partite di basket e non mancavano di concedersi il sushi in enoteca.

Ancora, la 48enne avrebbe più volte usato anche l'auto della anziana, per andare dal parrucchiere o al cinema o a comprarsi vestiti e cibo per gli animali domestici.

Tutta una serie di incombenze e svaghi al di fuori dell'assistenza della signora, che anzi più volte sarebbe stata abbandonata a sé stessa mentre la coppia era in giro.

In queste occasioni la vittima, in stato confusionale, era quindi accidentalmente caduta in casa, procurandosi delle ferite sospette che hanno quindi attirato l'attenzione del nipote della vittima che, insospettitosi, ha poi scoperto la condotta dei due ucraini e deciso di denunciarli all'autorità giudiziaria, innescando l'indagine a carico della coppia.