Che stangata per i chiringuito sulla spiaggia di Rimini. Uno su due è stato sanzionato dalla polizia locale, per quattro è scattata anche la denuncia per balli abusivi e altre violazioni al Tulps. E’ il bilancio dei controlli effettuatii dalla polizia locale da giugno. Controlli "fatti non solo in seguito alle segnalazioni. In molti casi l’attività è stata pianificata dalla polizia, per verificare il rispetto delle norme in materia", precisa l’assessore alla sicurezza di Rimini Juri Magrini. A inizio estate era stato il presidente di Confcommercio, Gianni Indino, a invocare un giro di vite per fermare "l’abusivismo delle feste sulla spiaggia". Poi era arrivato anche un esposto, firmato dall’ex assssore Roberto Biagini.
Risultato? Su una ventina di chiringuito da Viserba a Miramare, 9 sono stati sanzionati, e alcuni anche più di una volta. Contro 4 locali è scattata la denuncia per i balli abusivi e per feste con più di 200 persone non autorizzate. I chiringuito non hanno la licenza né per il ballo né per eventi di un certo tipo. Altri 5 sono stati sanzionati per il mancato rispetto delle normative che regolano il demanio marittimo. Ma per i locali controllati sono arrivate anche pesanti multe amministrative: 5 i verbali per altrettanti chiringuito i cui titolari non avevano svolto, preliminarmente, alcuna relazione tecnica riguardo l’impatto acustico; 8 le sanzioni per la musica troppo alta e per il mancato rispetto di norme urbanistiche e sanitarie.
"Abbiamo agito – continua Magrini – a tutela delle stesse attività e delle persone che frequentano la spiaggia di sera". Il Comune di Rimini è stato tra i primi della costa a ’sostenere’ la nascita dei chiringuito in spiaggia, per implementare così l’offerta turistica. Ma "le regole valgono per tutti e vanno rispettate".
Manuel Spadazzi