Balordi danno fuoco all’ex colonia Enel

Ennesimo incendio a Marebello. La consigliera Barilari: "Noi residenti lavoriamo per tenerla pulita, loro arrivano e spaccano tutto"

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Quante volte l’hanno sgomberata, in questi anni. E ogni volta hanno sbarrato porte e finestre, per evitare che qualcuno si intrufolasse dentro. Niente da fare. All’ex colonia Enel di Marebello balordi e spacciatori trovano sempre un modo per entrare. E ieri mattina gli ’ospiti’ abusivi all’interno dello stabile hanno provato un incendio, l’ennesimo, all’interno dell’ex colonia. Un’alta colonna di fumo, visibile anche da lontano, si è levata alle prime luci del giorno. Vedendola, alcuni residenti della zona hanno dato subito l’allarme. Sul posto sono arrivati poco dopo i vigili del fuoco e anche gli agenti della polizia locale.

Per fortuna le fiamme sono state domate in poco tempo dai vigili del fuoco. E’ probabile che le cause del rogo siano accidentali. All’interno della colonia sono stati trovati alcuni fornelletti e altri oggetti, utilizzati da chi ’abita’ abusivamente nello stabile. A prendere fuoco uno dei materassi usati dagli ospiti abusivi, e da lì le fiamme si sono propagate. I danni sono stati contenuti, grazie anche al tempestivo intervento dei vigili del fuoco. Ma "la questione è un’altra – attacca Annamaria Barilari, consigliera comunale del Pd e titolare di un residence lì vicino – Si sta facendo di tutto per tutelare e valorizzare (anche con eventi) l’ex colonia Enel, in attesa che possa finalmente rinascere. Ma c’è sempre qualcuno che si intrufola. Spaccano tutto e bivaccano: dentro è un vero scempio. Noi controlliamo, richiudiamo, bonifichiamo e loro tornano e spaccano di nuovo tutto".

Tra incendi e atti vandalici, solo negli ultimi due mesi già una dozzina di volte è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine. L’ultimo ieri mattina. Dopo l’incendio, la polizia locale ha passato al setaccio l’intera colonia, e ha fatto nuovamente richiudere gli accessi che erano stati forzati.

"Il problema – continua la Barilari – è che non ha più senso tenere la colonia in queste condizioni. Anche la Soprintendenza se ne deve fare una ragione, eliminando quei vincoli che fin qui hanno impedito una riqualificazione dell’ex colonia Enel di Marebello". Va detto che i vincoli della Soprintendenza non sono l’unico ostacolo. Solo una piccola porzione dell’edificio è di proprietà del Comune, ma gran parte dell’ex colonia è di proprietà privata ed è in mano a un curatore fallimentare. "Ma è necessario – conclude la consigliera del Pd – porre le condizioni perché l’edificio diventi attrattivo per i potenziali acquirenti. I tanti vincoli sull’ex colonia ancora oggi esistenti non aiutano".