"Banca Valconca, azionisti svantaggiati"

Federconsumatori offre il proprio sostegno in vista della prossima fusione

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I conti non tornano. Federconsumatori si riferisce all’operazione di fusione tra la Banca Popolare Valconca e Blu Banca. Il processo è ormai più che avviato grazie all’autorizzazione giunta dalla Banca d’Italia. Tuttavia per l’associazione dei consumatori, vi è a oggi un cambio sfavorevole sulle azioni per i soci di Banca Valconca. "Con l’autorizzazione da parte di Banca d’Italia, alla fusione tra la Popolare Valconca e Blu Banca, è arrivata un’accelerazione delle decisioni prese dalla dirigenza dell’istituto – premette Graziano Urbinati (nella foto) di Federconsumatori – Infatti è prevista l’assemblea dei soci già domenica 20 novembre. La fusione prevede l’operazione di contro cambio. I termini dell’offerta prevedono l’emissione da parte di Blu Banca di 37.501 azioni ordinarie da assegnare ai soci della Banca Popolare Valconca. Ogni socio avrà un azione ordinaria Blu Banca di nuova emissione per ogni 282 azioni ordinarie". In sostanza secondo l’associazione "gli azionisti di una banca locale rischiano di ritrovarsi in Blu Banca, depauperati, come già malauguratamente accaduto con la Carim. Il sistema bancario del nostro territorio è stato rivoluzionato con operazioni di fusioni e acquisizioni – prosegue la Federconsumatori – così come a livello nazionale, in cui il controllo dei nostri principali istituti bancari sta passando progressivamente in mani estere. Federconsumatori Rimini è a disposizione attraverso i propri uffici e con i propri esperti per assistere e verificare ogni situazione".