Barbiere vende viagra illegale nel suo salone a Rimini

Il titolare, un uomo di 76 anni, si era inventato un altro servizio per i clienti: iniezioni e pasticche per migliorare il sesso

Gli agenti della Polizia locale con il materiale sequestrato nel negozio del barbiere

Gli agenti della Polizia locale con il materiale sequestrato nel negozio del barbiere

Rimini, 16 gennaio 2021 - Al posto della cocaina hanno trovato viagra. Una montagna di Viagra e di tutti i tipi ,le marche e per tutte le esigenze, in pasticche e persino la formula pronta per essere iniettata direttamente nelle parti intime. Un vero e proprio supermarket di sostanze per aiutare gli uomini a sentirsi superman a letto si nascondeva in quel negozio da barbiere. Gli agenti della Polizia locale erano convinti che in quella barbieria, nella zona di Rimini sud, in realtà, si spacciasse droga.

Per questo erano arrivati lì con tanto di cani anti droga. Ma quando il titolare del locale, un settantaseienne artigiano di barba e capelli (difeso dall’avvocato Marco Ferri) si è visto di fronte le divise, in dialetto, li ha subito corretti: "Macché cocaina, qui non c’è droga, mai fatto uso". Da qualche giorno gli agenti della polizia giudiziaria della Polizia locale di Rimini avevano avuto la soffiata di uno strano giro di clienti che entrava ed usciva da quel negozio. Un giro anomalo di clienti che andavano dai ventenni agli ultra settantenni. E fin qui nulla di strano. La particolarità stava nel fatto che i clienti si soffermavano poco tempo nel negozio del barbiere, di certo non per farci accorciare i capelli o anche solo per prendere un appuntamento. In un batter d’occhio il negozio era diventato chiacchierato con il barbiere che era diventato un punto di riferimento per un certo tipo di clientela e tutta al maschile.

E dopo diversi giorni di pedinamenti e appostamenti, i vigili urbani, con il coordinamento del sostituto procuratore Giulia Bradanini, giovedì hanno compiuto una perquisizione nel locale con tanto di cani anti droga schierati. E le sorprese non sono di certo mancate. Non c’era la cocaina, ma un vero e proprio arsenale di pillole miracolose di Viagra, il tutto per rendere più felici uomini tra le lenzuola. Gli agenti hanno sequestrato la bellezza di 180 pillole di Viagra tra piccole blu, rosse e gialle, oltre a fiale e altri liquidi.

Nel retrobottega del coiffeur è stato trovato, poi, un vero e proprio laboratorio per la somministrazione del farmaco illegale con tanto di siringhe (almeno una cinquantina) e altre fiale oltre a tutto l’occorrente per effettuare l’iniezione miracolosa. Erano tutti farmaci illegali non tracciati dall’agenzia del Farmaco e importati illecitamente. "Li tenevo lì per non farli trovare a mia moglie che mi avrebbe chiesto spiegazione", si è giustificato subito il barbiere. E al telefono la moglie ha fatto da muro con chiunque tentasse di parlare con il coniuge che è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di farmacista e l’importazione di farmaci non autorizzati e relativo commercio.