Rimini, 19 agosto 2024 – Nella zona portuale della città è stata individuata un’imbarcazione che, sebbene fosse ufficialmente registrata come mezzo da diporto, dalle indagini è risultata essere utilizzata illecitamente come struttura ricettiva per turisti, senza le necessarie autorizzazioni amministrative previste dalla legislazione regionale e in totale evasione delle imposte previste dalla legge.
Le indagini sulle attività commerciali di “Boat & Breakfast”, avviate d’iniziativa dal personale della Guardia di Finanza di Rimini a seguito di un’approfondita analisi di rischio, hanno permesso di constatare che l'imbarcazione, ormeggiata stabilmente nella Marina della città, veniva affittata per brevi periodi a turisti offrendo pernottamenti e servizi accessori, pubblicizzati su un noto sito di prenotazioni online, tipici di un bed & breakfast.
Le recensioni e le banche dati hanno permesso ai finanzieri di individuare il proprietario dell’imbarcazione - gestore del servizio alloggiativo - e di accertare l’uso commerciale non conforme di unità da diporto. Sono stati quindi elevati cinque verbali amministrativi a carico del proprietario dell’imbarcazione per un importo di oltre 50mila euro.
“L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controllo del territorio volto a garantire il rispetto della legalità nel settore turistico, con particolare attenzione alla lotta contro l’abusivismo commerciale, fenomeno che, oltre a danneggiare l’erario, crea una concorrenza sleale nei confronti degli operatori economici che operano nel rispetto delle regole”, fa sapere la Guardia di Finanza.