Rimini, barista del Coconuts muore a 20 anni. Il dolore degli amici

Incidente in scooter all’alba, la disperazione del patron della discoteca

Tetyana Stakhiv, barista del Coconuts, morta in un incidente in scooter

Tetyana Stakhiv, barista del Coconuts, morta in un incidente in scooter

Rimini, 1 agosto 2016 - Muore a vent’anni, schiantandosi in scooter contro un albero ieri mattina all’alba, subito dopo essere uscita dal lavoro. Tetyana Stakhiv, ucraina, residente a Riccione, non ha avuto scampo, è rimasta uccisa sul colpo. La tragedia si è consumata poco dopo le cinque e mezza di ieri mattina. La giovane lavorava come barista al Coconuts ed era appena uscita dal locale per tornarsene a casa, a Riccione.

«Gli altri ragazzi l’hanno vista salire sul motorino subito dopo il lavoro. Qualche minuto più tardi ci hanno telefonato per dirci che Tetyana aveva avuto un incidente». Lucio Paesani, patron del Coconuts, ha la voce rotta dalla commozione. Ieri all’alba è stato tra i primi a precipitarsi in via Destra del Porto, appena saputo che una sua dipendente aveva perso il controllo dello scooter, finendo contro un albero. Al suo arrivo, la tremenda scoperta: il cuore della giovane barista aveva smesso di battere. «Siamo senza parole – continua Paesani –. Tetyana lavorava per il Coconuts da circa un anno. Faceva la barista, e aveva appena finito il suo turno. Per ore io e gli altri ragazzi dello staff siamo rimasti al porto davanti al luogo dell’incidente, troppo sconvolti per andarcene o per dire qualsiasi cosa. Quella è una curva maledetta: non è la prima volta che qualcuno perde la vita o resta ferito».

Nelle foto pubblicate sulla sua pagina Facebook, Tetyana appare spesso in compagnia del suo cane, un husky siberiano, al quale era affezionatissima. «Sei l’unico raggio di sole della mia vita» scriveva la ragazza appena qualche settimana fa sotto alla foto del fedele amico a quattro zampe steso sul prato. Nel giro di poche ore, le pagine dei social network sono state inondate dai messaggi degli amici, soprattutto di quelli riccionesi. «Riposa in pace, povera ragazza: la vita con te è stata crudele, troppo crudele». E ancora: «sono cose che non dovrebbero succedere mai. Eri giovanissima e bellissima, avevi una vita davanti. Ora riposa in pace». «Che tragedia, morire a quell’età. Sono cose che lasciano senza fiato. Addio piccolo angelo, ci mancherai» aggiunge un’altra amica sulle bacheca di Facebook.