"Benefici fiscali per chi finanzia la cultura"

Approvata in Consiglio una legge per dare nuove risorse al settore duramente colpito dalla pandemia

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Due progetti di legge per dare corpo e fiato alla cultura. Sono quelli approvati all’unanimità in questi giorni in Consiglio grande e generale. I pdl, presentati dal segretario di Stato alla Cultura, Andrea Belluzzi puntano al potenziamento dell’Istituto giuridico sammarinese e alla modifica dell’istituto dell’ Art bonus e all’istituzione del Fondo sammarinese per la cultura. "Per creare un sistema virtuoso ed inedito per il nostro Paese di collaborazione tra pubblico e privato – spiega il segretario di Stato, Belluzzi riferendosi ad Art bonus e Fondo per la cultura – al fine di mettere in circolo risorse

economiche per la cultura. Le erogazioni liberali in denaro effettuate da privati per sostenere economicamente il restauro e manutenzione di beni culturali pubblici, per dare sostegno alle attività di ricerca e alle iniziative dell’Università di San Marino". Ma anche per la manutenzione dei teatri, per il sostegno alle istituzioni concertistiche, per la valorizzazione di nuove strutture. E anche per eventi culturali, iniziative editoriali e progetti audiovisivi-multimediali. E ancora campagne informative promosse dal Congresso di Stato e Fondo sammarinese per la Cultura. Tutte iniziative che "godono del beneficio fiscale della piena deducibilità dell’importo erogato e di un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate.

"Grazie a questa legge – sottolinea Belluzzi – lo Stato potrà disporre di risorse maggiori per la cultura, effettuando interventi anche al di fuori dei rigidi parametri del bilancio pubblico".

Il progetto di legge sull’Istituto giuridico ha invece la finalità "di promuovere – spiega il segretario di Stato, Belluzzi – la cultura giuridica sammarinese e la conoscenza del nostro ordinamento. In particolare, la normativa è finalizzata a migliorare la qualità del linguaggio dei testi legislativi, la chiarezza, la comprensibilità, la sistematicità e l’organicità delle disposizioni". Per fare questo, tra le nuove funzioni attribuite all’Istituto, c’è quella di formulare pareri tecnico-giuridici sul testo di un progetto di legge. Chi intende sottoporre una bozza di provvedimento legislativo all’esame del Consiglio (consiglieri, segretari di Stato, Giunte di Castello, gruppi di cittadini…) può chiedere all’Istituto giuridico un parere tecnico preventivo sul testo. "L’ateneo sammarinese, in questi ultimi anni, ha costruito una fitta rete di relazioni con Università di tutto il mondo. Per consolidare queste relazioni, la legge inserisce tra i componenti del consiglio scientifico dell’Istituto giuridico un membro designato da uno degli atenei con cui l’Università di San Marino ha stipulato un accordo di collaborazione".