Biblioteca: 600 firme contro il trasferimento

L’area farà spazio al Museo della radio. Una delegazione ha incontrato l’assessore Neri per fermare il progetto

Biblioteca: 600 firme contro il trasferimento

Biblioteca: 600 firme contro il trasferimento

Biblioteca: hanno sfondato quota 600 le firme raccolte dal gruppo di cittadini impegnato nella ’difesa degli spazi’ della Panzini, nel cuore dell’Isola dei Platani. Dopo aver protocollato il malloppo nei giorni scorsi, i firmatari avevano chiesto un incontro con l’assessore alla cultura Michele Neri. "Che ci ha incontrato venerdì", spiegano i componenti della delegazione dei firmatari, Jacopo Vasini, Claudia Acquistapace e Andrea Silvagni. Le firme sono state raccolte per stoppare l’annunciato progetto di trasferimento del Museo della radio d’epoca e del Museo Noi, cosa che avrebbe ridotto gli spazi agli utilizatori. "Il sindaco aveva definito questo interessamento per la biblioteca una ’speculazione politica’, mentre dal cordiale confronto con l’assessore è emersa una conferma di tutte le preoccupazioni sollevate", segnalano i firmatari. "Lo spostamento del Museo delle radio al posto della sezione bambini - ragazzi della biblioteca creerà problemi su due aspetti: il primo interessa i libri che attualmente sono riposti in quegli spazi e che non saranno più a ’scaffale aperto’ e quindi saranno disponibili solo su richiesta, mentre il secondo è relativo al fatto che le radio riprodurranno voci, cosa che rischia di non conciliarsi con il silenzio richiesto dagli avventori della biblioteca". Inoltre, continuano Vasini, Acquistapace e Silvagni, "l’assessore ha confermato che è in programma anche il trasferimento del Museo Noi per la primavera del 2024, cosa che eliminerà tutte le aule lettura poste al piano terra dello stabile di via Paolo Guidi sino all’inaugurazione della nuova biblioteca, prevista per il 2026. Le firme, nel frattempo, hanno superato quota 600 e vorremmo tranquillizzare chi ha firmato, il problema c’è tutto, anzi di più e i retropensieri del sindaco si scontrano con la dura verità". "Visto che la nuova biblioteca non verrà inaugurata prima del 2026 – proseguono – ci chiediamo come si pensi di sopperire fino ad allora al disagio causato alle persone a cui verranno tolti questi spazi".

E ancora. "La biblioteca di Bellaria Igea Marina svolge un ruolo cruciale di fondamentale presidio culturale dove tutti, a prescindere dalle proprie condizioni economiche, possono gratuitamente consultare e prendere in prestito libri, cd, dvd, riviste e giornali".