Bikebee Rimini, ecco l'App per ritrovare le bici rubate

Parte la sperimentazione dell’applicazione collegata con le forze dell’ordine

Bikebee a Rimini, arriva il codice antifurto per bici. L'inventore Montesi con la Frisoni

Bikebee a Rimini, arriva il codice antifurto per bici. L'inventore Montesi con la Frisoni

Rimini, 13 settembre 2019 - Un'App ci salverà dai ladri di bici? Ci spera Rimini, tra le primissime città in Italia a sperimentare Bikebee, l’applicazione inventata e sviluppata da Alberto Montesi per ritrovare le bici rubate. Altri comuni (una trentina) come Bergamo, Treviso, Cortina, Jesolo, hanno già aderito, ma Rimini sarà la prima in assoluto a partire. A spiegare come funziona Bikebee è lo stesso Montesi: «Basterà registrarsi sulla piattaforma, inserire i propri dati e quelli della bici. Per quanto riguarda i mezzi, più i dati saranno dettagliati e più diventerà facile ritrovarla in caso eventuale di furto».

Alla bici si potranno anche aggiungere dispositivi di sicurezza, e alcuni li fornisce Bikebee stessa: dagli adesivi dotati del Qrcode fino al sistema satellitare per rintracciare il mezzo. Ma quello che più conta è che «chi sarà registrato su Bikebee Rimini potrà segnalare in tempo reale il furto sulla piattaforma e subito tutti gli altri iscritti presenti nelle vicinanze riceveranno la segnalazione, così come le forze dell’ordine». Al momento sono 3.500 gli iscritti a Bikebee, «ma di fatto dobbiamo ancora cominciare. E lo facciamo adesso partendo da Rimini: più si iscriveranno alla piattaforma (la partecipazione è semplice e gratuita) e maggiori saranno così le probabilità di ritrovare le bici rubate». Anche perché le denunce dei furti potranno essere consultate da qualunque iscritto. Quindi «se rubano la bici a Rimini ma la portano a Bologna (ad esempio) ci sarà comunque la possibilità di ritrovare il mezzo, con l’aiuto di chi è iscritto a Bologna».

Il comune di Rimini, che ha accolto la sperimentazione di Bikebee a braccia aperte, non si limiterà a fare da spettatore. «I furti di bici – ammette l’assessore alla Mobilità Roberta Frisoni – sono una vera piaga a Rimini. Rappresentano uno dei motivi che disincentivano i riminesi all’uso delle due ruote. Proprio perché ci crediamo nella mobilità sostenibile, vogliamo dare ai riminesi più strumenti per prevenire i furti. Utilizzeremo tutti i nostri canali social per diffondere le segnalazioni dei furti e aiuteremo Bikebee a collaborare con le forze dell’ordine in maniera immediata e sistematica, in modo tale che le denunce di furti arrivino direttamente anche a vigili, carabinieri, polizia nel tempo più breve possibile». Si stima che i furti di bici siano - almeno - 2mila all’anno a Rimini, anche se solo una parte dei derubati fa denuncia, mentre in Italia viene rubata una bici ogni 30 secondi. La nuova app personalizzata per Rimini sarà pronta la prossima settimana e la Frisoni si augura che siano in migliaia a scaricarla e usarla, «per contrastare i ladri di bici».

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