Rimini, fotografa di nascosto bimbe in spiaggia. Turista 61enne rischia il linciaggio

Dalla microcamera sono spuntate 220 foto di minori: denunciato

Un poliziotto protegge alcune bambine intente a farsi la doccia

Un poliziotto protegge alcune bambine intente a farsi la doccia

Rimini, 21 agosto 2018 - E’ stato sorpreso da alcuni genitori mentre fotografava con una microcamera digitale le loro bambine, tutte minorenni, in riva al mare. E solo il provvidenziale intervento della polizia ha evitato il linciaggio del molestatore. Ieri mattina, intorno a mezzogiorno, sulla battigia di uno stabilimento di Marina Centro un gruppo di genitori inferociti ha accerchiato un turista veneto di 61 anni. Che già da una decina di minuti si aggirava con fare sospetto lungo la riva tra i bambini e le bambine intenti a giocare tra loro.

Secondo una dettagliata ricostruzione degli agenti delle volanti, l’uomo, mentre fingeva di telefonare, con l’altra mano, ben distesa lungo la gamba, dove teneva nascosta nel palmo la piccola macchina digitale, scattava foto alle bambine in riva, soprattutto a quelle senza costumino, data la tenera età. Ad alcuni genitori, però, il comportamento del 61enne non è sfuggito e, dopo averlo osservato con attenzione per alcuni minuti, si sono accorti della microcamera. A quel punto l’hanno accerchiato e con tono minaccioso messo alle strette: «Ma cosa fai? Fotografi le nostre bambine? Sei un porco!». Il turista veneto ha negato tutto, provando a convincere i genitori inferociti che si trattava di un malinteso, che lui era un semplice appassionato di fotografia. Solo l’arrivo delle volanti ha evitato il peggio. L’uomo è stato accompagnato in questura e la sua macchina fotografica sequestrata. Dalla piccola digitale sono spuntate ben 220 foto scattate da posizione nascosta e ritraenti bambine per lo più senza costumino.

Sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici, è emersa a carico del turista anche una precedente denuncia per detenzione di materiale pedopornografico. Una circostanza, questa, che ha spinto il magistrato di turno ad autorizzare una perquisizione sia nella stanza d’albergo dove l’uomo alloggiava sia all’interno della sua auto. Gli agenti, però, non hanno rinvenuto nulla di compromettente e, su ordine del questore Maurizio Improta, hanno denunciato per molestie il 61enne veneto all’autorità giudiziaria, prima di emettere nei suoi confronti un foglio di via dalla provincia di Rimini.