MARIO GRADARA
Cronaca

Rimini, bimbi come topi nel sotterraneo del negozio

La polizia locale scopre un’intera famiglia originaria del Bangladesh sorpresa a vivere in un tugurio accessibile da una botola: sgombero immediato

Lo spettacolo indecoroso del tugurio dove vivevano genitori e figli
Lo spettacolo indecoroso del tugurio dove vivevano genitori e figli

Rimini, 19 settembre 2023 – Quattro violazioni al regolamento d’igiene del Comune, con un’intera famiglia trovata a vivere - dai pasti ai pernottamenti - tra muffa e sporcizia nel sotterraneo di un’attività commerciale, al quale si poteva accedere attraverso una botola, che era stata ricavata all’interno del negozio stesso. All’interno, nel momento dei controlli fatti dagli agenti della polizia locale e da personale dell’Ausl, c’erano due bambini, di dieci e tredici anni, e una ragazzina appena maggiorenne, di 18. Che vivevano come topi.

E’ il bilancio della nuova serie di verifiche messe in campo dalla municipale sulle attività, "attenzionate anche di recente, gestite da cittadini originari del Bangladesh nelle vie principali della città", come recita una nota della stessa polizia locale. Sono stati ben quattordici i negozi controllati durante la scorsa settimana, gli stessi che in precedenza – precisa la polizia locale – erano stati sanzionati e poi oggetto di chiusura di tre giorni "per aver occupato abusivamente il suolo pubblico, non ottemperando a quanto disposto dagli agenti in sede del controllo".

“Questa volta – sottolinea il comando della pm bellariese – sono stati effettuati controlli relativi all’igiene e soprattutto al sovraffollamento sia di appartamenti che di negozi, questi ultimi spesso utilizzati come veri e propri dormitori". I controlli si sono "resi necessari" anche alla luce delle numerose richieste relative al rilascio del nulla osta per le residenze, in relazione a diversi ricongiungimenti familiari. Il bilancio finale è stato appunto di quattro nuove sanzioni per violazioni al regolamento comunale d’igiene, con un’intera famiglia ’scoperta’ a vivere nel sotterraneo.

"Gli agenti hanno potuto accertare l’esistenza di questo giaciglio proprio perché durante il controllo hanno sentito un odore sgradevole provenire da un locale adiacente e dopo aver individuato la botola sono scesi nel seminterrato". Dove hanno trovato i due minorenni e la ragazza 18enne.

"Durante il controllo – aggiungono dalla polizia locale – si è appurato che questa famiglia viveva in condizioni disperate, tra muffa e fornelli di fortuna, senza un’adeguata areazione in quanto il locale era privo di finestre. Vi erano alcuni materassi poggiati direttamente sul pavimento, alcune coperte in pessime condizioni igieniche con evidenti macchie di muffa, non vi era un collegamento alla rete idrica ed infine una sola piccola scrivania adibita, a detta di uno dei bambini, allo svolgimento dei compiti".

Di conseguenza è stata emessa una ordinanza sindacale urgente in cui "si è provveduto alla sgombero immediato con ripristino dei luoghi e provveduto a dare una sistemazione alla famiglia".