Rimini, oltre 400 i bimbi ritrovati grazie agli appelli in spiaggia

Consegnato ai bagnini un kit di magliette con la scritta: «Keep calm and call Publiphono»

Giovanna Giulioni e Luca Bizzocchi

Giovanna Giulioni e Luca Bizzocchi

Rimini, 12 agosto 2019 - Gli «angeli della spiaggia» di viale Fellini Satyricon si preparano al picco stagionale di baby turisti smarriti con una campagna di comunicazione che coinvolge le «zone» più esposte al fenomeno. Questa estate già 462 i bimbi ritrovati grazie agli appelli in spiaggia. Record di chiamate dal 115 di Luca Bizzocchi: che si piazza al primo o posto della classifica provvisoria con dieci bambini smarriti (e ritrovati) da inizio stagione.

Fra le curiosità statistiche: molti di più i piccoli italiani, rispetto agli stranieri, a non trovare più la via dell’ombrellone.

Prevenire è meglio di curare e dunque, statistiche alla mano, Publiphono Rimini è passata dalle parole (le centinaia di appelli che ogni estate fa risuonare a spiaggia grazie ai suoi 150 megafoni), all’azione. Verificati i numeri degli stabilimenti balneari dove, a partire da giugno, si sono registrati più casi di bambini smarriti, ha contattato i rispettivi bagnini, consegnando loro un kit di magliette (rigorosamente extra small) con la scritta: «Keep calm and call Publiphono». Potranno regalarle a loro volta ai piccoli ospiti in arrivo sul litorale riminese da Ferragosto a fine stagione, selezionandoli (a proprio esperto giudizio) fra quelli più adatti a promuovere il messaggio.

Stiamo entrando infatti nel periodo di massimo numero di appelli giornalieri (anche 30 in un intero week end) da parte della Publiphono Rimini; il cui servizio di ritrovamento bimbi permette ogni estate, a più di 1000 baby vacanzieri, di ricongiungersi ai propri genitori.